Queste frasi racchiudono in sé il messaggio che si è cercato di veicolare con questa manifestazione che è divenuta ormai una tradizione per far festa a San Giovanni Bosco; lui, il santo dei giovani, padre, maestro ed amico, ha aiutato ciascun ragazzo che la Provvidenza gli affidava a trovare la strada per farsi santo, per vivere in pienezza la propria vita… non attraverso gesta eroiche, straordinarie, ma nella scoperta di ciò che rende bella la vita.

La santità, fatta di una sana allegria condivisa in una Casa che accoglie tutti e ciascuno così come è. Nel musical Biancaneve è accolta dai nani, che le spalancano non solo le porte della loro abitazione, umile e semplice, ma anche quelle del loro cuore e con la loro prorompente allegria la fanno sentire subito a Casa, in famiglia.

La storia dell’accoglienza in casa, a casa, di tanti giovani, è la storia di ciascuno di noi che in una Casa Salesiana di sente attesi, amato, accolto ed invitato a fare della propria vita un’espressione di gioia; e la gioia “quella vera – dicono i nani nel musical – puoi trovarla intorno a te, dentro a d un sorriso, nell’abbraccio di un amico”.

È l’augurio che la Comunità dell’Istituto Maria Ausiliatrice e dell’Istituto Santo Spirito hanno rivolto a tutti i presenti al Modigliani Forum sabato sera: fare esperienza di accoglienza, di gioia condivisa, di una vita bella in cui ciascuno, grazie a guide sapienti come è stato don Bosco per molti giovani, diviene protagonista… e chissà, forse coloro che hanno assistito allo spettacolo, come Biancaneve, il principe, la regina, il cacciatore, che il musical ha proposto in una veste diversa dal consueto, tenteranno di cambiare e rinnovare la loro vita, seguendo un sogno nascosto nel cuore.

Ben 400 gli attori grandi e piccoli che si sono avvicendati sul palco coadiuvati dalla sapiente regia di Marco Mazzi e dai bravissimi animatori dell’Oratorio Mondogiovane.

Tanti gli spettatori che si sono lasciati coinvolgere dalla dolcezza di Biancaneve (Chiara Siani), dalla fermezza del principe (Antonio Siani), dalla capacità di cambiare della regina (Eleonora Ratti), dal sentimento di pietà del cacciatore (Lorenzo Talozzi) e dalla simpatia entusiasmante dei nani.

Tra canzoni eseguite magistralmente e coreografie, tra costumi e scene particolarmente curati, la serata ha lasciato tutti soddisfatti. I bambini hanno potuto esibirsi in una cornice bellissima e fare esperienza di responsabilità ed autonomia in nome di don Bosco.

Ha concluso la serata il saluto di Sr Cristina Festa FMA, Vicaria dell’Ispettoria ILS (Emiliana-Ligure-Toscana), che portando il saluto dell’Ispettrice, Sr Carla Castellino, si è complimentata con tutti.

Un grazie sentito a quanti hanno reso possibile questa iniziativa: il Dott. Menicagli, il Dott. Silvestri ed il Dott. Rossato con tutto lo staff del Modigliani Forum; i Vigili del Fuoco e la Misericordia di Antignano; le due comunità religiose delle Figlie di Maria Ausiliatrice; i genitori, i docenti, gli alunni, gli educatori, il personale di entrambe le Scuole; i giovani dell’Oratorio Mondogiovane; chi ha tagliato, cucito, stirato, pensato e pregato; Sr Maria Grazia Brogi che instancabilmente ha coordinato il tutto; Marco Mazzi per la regia puntuale e ricca di attenzioni volta alla valorizzazione delle potenzialità di ciascuno.

Non resta che rivolgere a tutti un grazie ed un saluto al prossimo anno, con l’augurio, che Sr Barbara Noto (Direttrice dell’istituto Maria Ausiliatrice) ha rivolto ai presenti, di continuare a sognare insieme.

Matteo Pantani