All’incontro ha partecipato l’Ispettrice sr. Carla offrendo a tutte l’opportunità di un confronto personale.

In questo secondo incontro l’attenzione è stata posta sul discernimento vocazionale.

Per l’occasione abbiamo invitato sr. Paola Casalis, FMA, Consigliera della formazione dell’Ispettoria Piemontese.

Sr. Paola ci ha guidate in un percorso di approfondimento che ha avuto come sfondo alcune domande poste dalle juniores, il brano biblico della chiamata di Samuele e gli articoli delle nostre Costituzioni n. 72 e 84.

Sr. Paola ci ha aiutate a recuperare gli elementi essenziali del discernimento vocazionale mettendo in evidenza come, in ogni situazione, siamo chiamate a esprimere una profonda esperienza di fede e a chiedere ai giovani un cammino di fede, nel rispetto di ciò che siamo noi e del momento di vita in cui incontriamo il giovane, aderenti al principio di realtà.

Non tutte siamo certamente chiamate a fare direzione spirituale, tutte però possiamo farci accompagnare, tutte possiamo dedicarci all’ascolto dei giovani che ci avvicinano, tutte siamo chiamate a camminare nella vita spirituale facendoci orientare dall’esperienza stessa, dallo studio e dall’approfondimento.

Un tempo è stato dedicato al lavoro sul documento “Orientamenti per la tappa formativa dello Juniorato”. A gruppetti sono state rilette le varie parti con l’obiettivo di fare nostro il documento in modo che parli alla vita e aiuti veramente nel cammino di formazione.

Le giornate vissute insieme sono state arricchite da una preghiera semplice, dal silenzio, dalla Adorazione Eucaristica, dalla partecipazione alla Messa solenne dedicata a San Giovanni Bosco e dal pranzo con la comunità educante. Domenica 3 febbraio la parrocchia e l’oratorio di Corticella hanno infatti festeggiato don Bosco.

È sempre bello e importante ritrovarci come gruppo, dedicare del tempo alla riflessione, al confronto e alla condivisione. Sono state giornate serene, impegnate e impegnative. Quando si affrontano argomenti che toccano la vita e si affrontano in modo serio, il tempo non basta mai. La sensazione è sempre quella di fare le cose in fretta e di farle a metà. È per tutti difficile fare i conti con il tempo.

Ringraziamo di cuore la comunità di Bologna Corticella che ci ha accolte e ci ha fatte sentire a casa con tanta semplicità e serenità. Ci siamo sentite abbracciate.