Di sicuro uno dei primi bisogni, oltre l’inserimento in una nuova cultura, totalmente diversa da quella di origine, è l’apprendimento della lingua italiana; strumento necessario per svolgere le quotidiane mansioni della vita ordinaria. L’accoglienza consiste soprattutto nel far sentire “a casa” queste donne, di età differenti, dar loro la possibilità di prendere parte, in maniera assolutamente gratuita, a corsi base di lingua italiana e altre attività come cucito, uncinetto, maglia e stiro.

L’equipe, giuridicamente riconosciuta in Associazione: la “2PR: Prevenzione e Promozione”, sigla coerente con il carisma salesiano, segue attentamente i passi di ogni “alunna”. Sr. Paola e sr. Julieta sono state inviate come missionarie “ad gentes” dall’Istituto stesso delle Figlie di Maria Ausiliatrice dal 2006, in una città emancipata come Torino.

Ebbene sì, perché nell’epoca della post-modernità non esiste più il tradizionale concetto di missione inteso come Occidente/Nord del Mondo inviato al Sud del Mondo, interpretazione superata e limitata del mandato missionario, ma con lo stravolgimento dei confini e la mobilità umana in atto, è possibile essere missionari semplicemente oltrepassando la soglia di casa.

In questo contesto ricco di esperienze varie, si capisce quanto la nostra società sia molto ricca e, al contempo, estremamente povera. La ricchezza è una possibilità che la vita ci ha regalato, intesa come ricchezza di possibilità e non solo economica. La povertà, invece, è dovuta anche ai nostri stili di vita e alla nostra scarsa apertura mentale nel capire i meccanismi dello squilibrio e nell’accogliere le corresponsabilità che hanno causato situazioni di disagio a volte estremo.

In questi primi mesi di postulato a Torino ci sentiamo privilegiate nel poter essere, almeno in parte, presenti in questo progetto missionario. Sappiamo che la strada è lunga e tutta in salita, ma vale la pena provarci. Proprio come fanno sr. Paola e sr. Julieta dalle quali prendiamo esempio e che ringraziamo per il loro “esserci” in modo discreto e attento, in questa piccola, ma importante realtà missionaria di Torino.

Francesca Gadda e Beatrice Zinno – Postulanti FMA