In queste righe vedo rispecchiata l’immagine di Sr Bice: una FMA viva, dinamica, felice... nonostante gli acciacchi e la malattia che in questi ultimi due anni ha limitato moltissimo le sue possibilità fino a dipendere in tutto e per tutto dagli altri.

In lei ho visto realizzato ciò che tante volte riflettiamo: trasformare i limiti in nuove opportunità. L’impossibilità a comunicare con la parola, non le ha tolto la serenità, anzi... le sue parole erano gli occhi. Con lo sguardo comunicava ogni cosa.

Grazie sr Bice per tutte le volte che con lo sguardo ci hai ricordato di aggrapparci al Signore, di volerci bene, di non dimenticare mai che il tempo donato... non é tempo perso ma guadagnato. Grazie perchè nella volontà di Dio, hai trovato la tua gioia.

Grazie per la presenza che sei stata per tutte noi, passare vicino alla tua stanza e ricevere uno sguardo benevolo, un sorriso, caricava il cuore.

Ora, riposa nella pace sr Bice e aiutaci, affinchè il ricordo dei tuoi occhi vispi e di cielo, ci doni di vivere con gioia e fedeltà la nostra vocazione.