L’attenzione è stata posta sul discernimento personale.

Per l’occasione abbiamo invitato Padre Iuri Sandrin, Gesuita che vive a Pisa e con la sua comunità di occupa in particolare della pastorale universitaria.

Padre Iuri ci ha guidate in un percorso di approfondimento che ha avuto come sfondo alcune domande poste dalle juniores e il testo di Gaetano Piccolo “Testa o Cuore. L’arte del discernimento”. Padre Iuri ci ha aiutato a recuperare gli elementi essenziali del discernimento personale mettendo in evidenza come, in ogni situazione, possiamo, come creature, porre la penultima parola lasciando lo spazio al Signore che solo può porre la parola ultima.

In questa chiave, con Padre Iuri, abbiamo riletto anche la vocazione di Geremia 1,1-19: gli spunti che ci sono stati offerti sono stati particolarmente ricchi ed evocativi.

Un tempo è stato dedicato anche alla presentazione del nuovo documento “Orientamenti per la tappa formativa dello Juniorato” e alla discussione; abbiamo preso anche alcuni accordi su come tradurre questo documento nella nostra realtà.

Le giornate vissute insieme sono state arricchite dalla partecipazione alla Veglia Missionaria Diocesana, dall’Adorazione Eucaristica, dalla preghiera condivisa, da momenti di fraternità.

È bello e importante ritrovarci come gruppo, dedicare del tempo alla riflessione, al confronto e alla condivisione. Sono state giornate serene, impegnate e impegantive, arricchite dalla presenza di Lucia e Maria Laura, novizie del secondo anno, che stanno vivendo il mese apostolico in ispettoria.

Ringraziamo di cuore la comunità di La Spezia che ci ha accolte e come sempre ci ha fatte sentire a casa con tanta semplicità e serenità.