È stato un pomeriggio di apprezzato valore culturale per i convenuti anche da altri paesi dell'Elba.

È stato importante perché "L'Elba del vicino" si è fatta veramente vicina, prossima, al prossimo più vicino, agli insegnanti di religione, alle catechiste, agli animatori oratoriani, alle ex-allieve e a tutte le persone che hanno avuto, in casa loro, un'occasione di crescita e di formazione.

La rinnovata casa, e anche la ritrovata casa, delle Suore, si è presentata al territorio con una proposta che sicuramente avrà un seguito e continuità. La qualità della relatrice e l'argomento trattato, insieme all'accoglienza e disponibilità di sr Lucia e di sr Beatrice, hanno fatto di un pomeriggio di fine estate, quando l'Elba sperimenta l'abbandono e la fuga in massa dei vacanzieri, una speranza di auspicabili futuri momenti di arricchimento culturale.

Sr Silvia, nel presentare l'iniziativa, ha sintetizzato "Questa casa non è un albergo". Questa casa, dunque, è la casa di tutti, abbiamo tradotto noi, e per questo il nostro GRAZIE è grande!

Evelina Gemelli