Nel confronto con esperienze comunicative antiche e sempre nuove, il Laboratorio è iniziato offrendo una occasione di formazione, attraverso l’incontro con molteplici esperti di ambiti comunicativi diversi e un tempo opportuno di riflessione.

La mattinata della prima giornata è iniziata con un momento di preghiera, l’introduzione dell’Ispettrice sr. Carla, la presentazione delle giornate da parte di sr. Anna Maria Spina ed è continuata con una dinamica di lavoro (Open Space Tecnology), per far emergere le tematiche che il titolo ha suscitato.

Il pomeriggio è stato dedicato a laboratori/esperienze in cui si è avuta la possibilità di incontrare persone che lavorano in diversi ambiti comunicativi:

- La musica come linguaggio-ponte: Emanuele Fossi, sposo e padre di due figli, avvocato, educatore di ACR Toscana, compositore di alcuni inni e canti legati all’esperienza di fede, ecc.

- La vita vera vista dal Palco: Roberta Biagiarelli, attrice, autrice, documentarista e progettista teatrale

- Il cinema a servizio della comunità: Andrea Papa, membro della Commissione di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria Meridionale dei SdB, laureato in Fotografia, Cinema e Televisione

- I Social come nuove agorà: Stefano Borghi, della Cooperativa Pepita

- La forza comunicativa dell’immagine: Luigi Ottani, fotografo e giornalista, ha raccontato temi sociali del mondo contemporaneo (la vita dei campi profughi in Saharawi, il dopoguerra in Bosnia, la prostituzione minorile in Cambogia, ecc.)

Al termine del pomeriggio le esperienze sono state rilette con una metodologia particolare che ha dato ai partecipanti la possibilità di trarre idee utili per i propri ambienti educativi.

Una giornata ricca e impegnativa, vivace e serena... e una meritata serata libera alla scoperta della città di la Spezia!