La casa si è aperta con gioia al loro passaggio; le ragazze si sono sistemate negli ambienti della nostra scuola e i ragazzi sono stati ospitati dai confratelli salesiani.

Il primo giorno di pellegrinaggio hanno incontrato due volontari del Centro Marvelli che hanno presentato la figura del beato proprio in quest’anno centenario della sua nascita e nella giornata successiva hanno peregrinato in diverse realtà della “Papa Giovanni XXIII” che sono in aiuto ai senza tetto, alle ragazze strappate dalla tratta, alle persone anziane e sole, ai detenuti… La tappa riminese del loro pellegrinaggio ha permesso loro di incontrare la santità giovanile in Alberto Marvelli, giovane impegnato nell’educazione, nel sociale e nella vita politica, così come in Sandra Sabattini, figlia spirituale di don Oreste Benzi, Venerabile, che ha irradiato il suo profumo di santità occupandosi dei ragazzi portatori di handicap, dei tossicodipendenti e vivendo castamente il suo fidanzamento.

La presenza di questi giovani tra noi ha fatto molto bene alla nostra comunità FMA che si è messa in gioco in un’accoglienza senza riserve e nella collaborazione semplice e fraterna con i salesiani. Siamo state edificate da questi ragazzi e dai loro educatori: la loro presenza silenziosa e meditativa nei momenti di preghiera e riflessione oppure festosa ed allegra nel cortile allestito a sala da pranzo, la semplicità nell’adattarsi senza una lamentela alla sistemazione stile campeggio negli ambienti della casa ed il volto sempre sorridente hanno lasciato a noi una testimonianza di impegno e ricerca.

Nelle parole di una Figlia di Maria Ausiliatrice del gruppo il Grazie più grande: “È bello sentirsi a casa… perché quando sei in una casa salesiana, dovunque tu sia, è casa!”

Grazie don Bosco per il dono dello spirito di famiglia!