Il periodo che hanno trascorso in alternanza, dal 4 al 15 giugno, è considerato parte integrante della loro carriera scolastica e sarà oggetto di verifica e valutazione da parte del consiglio di classe, andando anche ad incidere sulla valutazione finale dello studente.

Anche se l’esperienza è stata limitata e circoscritta nel tempo questa proposta ci ha dato la possibilità di offrire ai giovani un luogo che ha stimolato la loro curiosità e il loro interesse attorno al mondo del lavoro, un contributo a sostegno del protagonismo dei giovani e un’attenzione alle esigenze della collettività e del territorio. Sulla scia di Don Bosco, patrono dei giovani apprendisti, che ha capito a suo tempo la necessità di unire insieme educazione e formazione, l’alternanza scuola-lavoro diventa un’importante risorsa per il lavoro dei nostri giovani e per la società.