Bologna, 22 novembre 2022 – Corso biennale 2023-2024 – Diploma universitario di primo livello rilasciato dall’Università Pontificia Salesiana, Bologna 2° edizione

FINALITÀ E OBIETTIVI. Il corso promuove conoscenze aggiornate e competenze pratiche per acquisire o migliorare abilità relazionali e comunicative al fine di intervenire in modo efficace nel proprio contesto di vita, nei vari ambiti pastorali e nei differenti ruoli. Le attività di formazione forniscono le capacità per individuare i bisogni, le risorse e le difficoltà delle persone, delle famiglie, dei gruppi sociali, comunità ecclesiali e dei vari contesti pastorali. L’obiettivo è quello di imparare a sviluppare interventi di tipo educativo finalizzati alla crescita personale e interpersonale e al superamento di difficoltà personali, di gruppo e di contesto.

CARATTERISTICHE. La formazione proposta si basa su un modello multidisciplinare, integrando una visione antropologica cristiana con gli apporti delle scienze umane. La pienezza della rivelazione divina, che culmina, nel cristianesimo, col mistero dell’incarnazione, palesa il suo carattere relazionale. Ne viene che la cura e la competenza nel promuovere lo sviluppo funzionale dei processi relazionali nella persona, si offre come valido supporto al profilo teologale del suo agire (ST, I,1,8 ad 2), quando non ne sia anche, in qualche modo, veicolo. Ciò accade, particolarmente nell’ambito dell’agire pastorale e dell’evangelizzazione (EG 165). Presupposto e implemento in tutti questi ambiti didattici è la partecipazione attiva come fattore di incremento dell’apprendimento personale e il valore del gruppo in vista dello sviluppo del sé.

DESTINATARI. Il corso è rivolto a tutti coloro che operano in ambito pastorale ed educativo: Consacrate/i, presbiteri, catechisti, educatori, formatori impegnati nell’accompagnamento di giovani e famiglie, operatori nei centri d’ascolto, insegnanti di religione.

CONTENUTI. Le attività di formazione sono organizzate in moduli teorico-pratici i cui insegnamenti si concentrano intorno ai seguenti temi:

  • Visione antropologica e modelli teorici a fondamento dell’intervento in ambito pastorale
  • Ascolto efficace e la relazione d’aiuto; la comunicazione e lo sviluppo di relazioni interpersonali funzionali e significative;
  • Leadership e fronteggiamento dei conflitti;
  • Le dinamiche all’interno di un’organizzazione, la gestione dei gruppi e delle assemblee in ambito pastorale
  • Intervento pastorale nelle fasi evolutive dei singoli, della coppia, delle famiglie, della comunità e nelle situazioni di particolare fragilità
  • Integrazione di competenze personali e relazionali nell’accompagnamento spirituale
  • Implicanze antropologiche nei diversi aspetti dell’esperienza spirituale
  • Conoscenza di sé per la gestione, la prevenzione dello stress e l’attivazione di gruppi di auto-mutuo aiuto
  • Promozione dell’inclusione, approccio alle nuove povertà e ai percorsi di integrazione.

MODELLO FORMATIVO. Il modello formativo cui si ispira il corso è la prospettiva umanistico-esistenziale integrata dell’Analisi Transazionale Socio-Cognitiva ATSC (Scilligo e coll.).

METODOLOGIA DIDATTICA. Le attività hanno un carattere prevalentemente esperienziale e la trattazione degli aspetti teorici è finalizzata alla realizzazione delle specifiche competenze riguardanti il “sapere”, il “saper fare” e il “saper essere”. Ogni unità di insegnamento-apprendimento si sviluppa in 4 passaggi: esperienza concreta, osservazione riflessiva, concettualizzazione astratta, sperimentazione attiva (D. Kolb). L’approccio metodologico, nel suo insieme, si può distinguere in 4 aree: • Lezioni con esercitazioni, dinamiche di gruppo, microteaching, metacomunicazione. • Lavoro di consulenza pastorale alla pari con supervisione dal vivo. • Confronto sull’esperienza effettuata nei tirocini: supervisione audio.

DURATA. Il corso è biennale, prevede 1500 ore complessive, con un’attività formativa di 500 ore: 352 ore organizzate in 44 incontri seminariali teorico-pratici di 8 ore ciascuno nell’arco di un biennio; 80 ore di tirocinio in strutture che lavorano in campo educativo-pastorale; 68 ore per la tesina

FREQUENZA. Gli incontri si svolgono da gennaio a dicembre, durante il sabato, due volte al mese, orario 9:00-13:00; 14:00-18:00, distribuiti nell’arco di un biennio (22 per anno). Le ore del tirocinio e della tesina vanno intese fuori dagli incontri. Durante il biennio viene richiesto ai partecipanti un percorso di 10 incontri di consulenza psicologica individuale.

TITOLI. A fine corso, ottemperati i requisiti richiesti e superate le prove finali, gli iscritti, già laureati con Laurea triennale e già operanti in ambito pastorale, avranno il Diploma Universitario di I° livello in Formazione alla relazione umana in ambito pastorale, rilasciato dall’Università Pontificia Salesiana, titolo corrispondente a quello di Master di I° livello, rilasciato dalle Università Pontificie, quindi straniere.

SEDE. Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna Piazzale G. Bacchelli, 4— 40136 Bologna

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI. Il corso è a numero chiuso, sarà possibile accedervi previo colloquio di selezione. Per informazioni: www.ifrep.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Tel. 06.87290913, Fax. 06.87290630

DIRETTRICI DEL CORSO. Prof.ssa Carla de Nitto; Prof.ssa Susanna Bianchini.

COMITATO SCIENTIFICO. Prof.ssa Carla de Nitto; prof.ssa Susanna Bianchini; prof. Raffaele Mastromarino; dott.ssa Danica Lolli; prof. Ruggero Nuvoli; dott. Marco Zanotti

COORDINATORE ORGANIZZATIVO. Dott.ssa Danica Lolli

Da https://www.ifrep.it/formazione-umana-ambito-pastorale/