Livorno, 24 maggio 2022 – Polo Scolastico FMA Livorno – “O Maria, vergine potente”! Abbiamo scelto di invocarla così, come ci ha detto di fare don Bosco nei momenti difficili. È per questo che la nostra festa di Maria Ausiliatrice, oggi 24 maggio 2022, si è aperta proprio con la recita della preghiera composta dal Santo dei giovani, fondatore dell’opera salesiana. Come lui, anche noi riconosciamo che, nella vita di ciascuno di noi, “è Lei che ha fatto tutto”.

Nel piazzale dell’Oratorio Salesiano e in quello di Santo Spirito si sono incontrati tutti gli alunni (rispettivamente dell’Ist. M. Ausiliatrice e dell’Istituto S. Spirito) aprendo così questa giornata di festa in nome di Maria. Recitando la preghiera composta da don Bosco, gli alunni di tutti i gradi scolastici hanno lanciato in aria dei palloncini, per affidare a Maria, all’Ausiliatrice, tutti i sogni e le speranze che ciascuno porta in cuore.

Dopo una merenda condivisa, mentre i piccoli della Scuola dell’Infanzia hanno continuato la festa nei rispettivi Istituti, le Scuole Primarie e Secondarie di primo grado si sono incamminate, in una sorta di pellegrinaggio, verso la Chiesa di Santa Maria del Soccorso, la più grande di Livorno per vivere insieme la Celebrazione Eucaristica.

Quanta emozione negli occhi di tutti nel vederci di nuovo insieme dopo questo periodo che ci ha visti vivere questi momenti online! E così la festa ha proseguito davanti al Signore: “Renditi umile, forte e robusto”… queste parole hanno fatto da filo conduttore di tutta la Celebrazione. Sul presbiterio un’istallazione raffigurante il sogno dei nove anni durante il quale Giovannino Bosco riceve queste indicazioni da Maria e che saranno per lui un vero progetto di vita. Nei vari momenti della Liturgia queste tre parole sono risuonate più volte. Don Stefano, con un linguaggio fresco e vivace le ha più volte richiamate, invitando tutti a farne tesoro. Maria, alle nozze di Cana – ha detto il Celebrante – ha fatto sperimentare che cosa significhi essere umili, forti, robusti… doni che servono nella vita e proiettano verso il futuro. Dopo la Comunione, lo sfondo del sogno dei nove anni ha lasciato spazio ad un’immagine dell’Ausiliatrice realizzata da un grande puzzle di cui ciascuna sezione/classe del Polo Scolastico ha colorato un pezzo. Abbiamo così recitato un’Ave Maria per rinnovare il nostro affidamento a Lei, Madre nostra, aiuto dei cristiani.

Una bella giornata carica di emozioni… Maria Ausiliatrice sarà stata contenta nel vedere tutti i nostri ragazzi felici in suo nome.

Matteo Pantani

Da https://www.fmalivorno.it/o-maria-vergine-potente/