Livorno, 14 aprile 2022 – Polo Scolastico FMA Livorno – Formazione Docenti – “Riscoprire e vivere la presenza educativa nello stile del Sistema Preventivo” è il titolo dell’incontro di formazione per i docenti del Polo Scolastico FMA di Livorno che si è svolto online mercoledì 13 aprile 2022. Relatrice Sr Piera Ruffinatto FMA, Preside della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”.

Il tema trattato risulta più che mai attuale in tempo di post-pandemia, vista l’urgenza di riscoprire il valore pedagogico dell’essere in mezzo ai ragazzi, dello stare con loro, dell’essere presenza educativa tra i giovani ed i bambini; questa tematica si colloca inoltre nel solco del Capitolo Generale XXIV (che le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno celebrato nello scorso autunno), che ha rafforzato l’impegno di riscoprire la nostra presenza di educatori salesiani.

Sr Piera ha introdotto la riflessione ponendo l’accento sull’agire educativo che vede in parallelo le prospettive ideali (potremmo dire i “piani” che ciascun educatore fa per i propri educandi) e la situazione reale (ciò che l’educando è, il reale, il “qui” ed “ora”); nell’equilibrio tra queste due aree, ha asserito sr Piera, sta la realtà. L’ideale ha la funzione di provocare, è l’elemento trasformatore del reale.

Alla base di tutto sta la relazione; non è infatti – ha detto sr Piera – sapendo cose in più sul ragazzo che lo si educa meglio, ma instaurando una relazione significativa con lui; ed ecco che per parlare di ideale e reale, la relatrice ha analizzato la lettera del 1884 che Don Bosco scrive da Roma. In un’accurata analisi, sr Piera ha posto in parallelo l’Oratorio delle origini (prima del 1870) e quello del tempo in cui don Bosco scrive per aiutare i docenti a riflettere su quali siano i punti di forza e di debolezza del nostro ambiente educativo oggi.

Per passare dall’ideale al reale, la relatrice ha presentato tre incontri che don Bosco ha fatto con altrettante figure emblematiche: Giovanni Cagliero, Domenico Savio e Michele Magone. La lettura delle prassi, degli atteggiamenti, delle parole utilizzate da don Bosco è servita per evidenziare alcune buone prassi pedagogiche: raggiungere i ragazzi nel loro qui ed ora; acquisire uno sguardo sottile che coglie talenti ed è orientativo; entrare in sintonia, ascoltare, conoscere.

I lavori di gruppo hanno dato modo a tutti di condividere riflessioni in bilico tra ideale e reale, su cui sarà necessario ritornare per non lasciare perdere la ricchezza di quanto emerso. La conclusione di sr Piera ha delineato due percorsi per educarci alle relazione; queste le linee: imparare ad ascoltare per realizzare prossimità; utilizzare la parola come via per realizzare percorsi ragionevoli ed amorevoli.

Grazie a sr Piera Ruffinatto, non solo per i contenuti offerti con competenza e professionalità, ma anche e soprattutto per il tempo dedicatoci con familiarità e con il sorriso.

Matteo Pantani

Da https://www.fmalivorno.it/formazione-docenti/