Nella mattinata la Madre Generale, Suor Chiara Cazzuola, ha presentato alle Capitolari il suo discorso conclusivo e ha detto tra l’altro: «Sento il bisogno di esprimere la mia gratitudine al Signore per l’abbondanza di grazia di cui siamo state oggetto in questo tempo capitolare. Vi ringrazio per la partecipazione appassionata e serena, per la familiarità e la semplicità delle relazioni, per il forte senso di appartenenza all’Istituto. […]

Nella realtà quotidiana, qui e ora, come comunità generativa illuminata dalla presenza di Maria abbiamo focalizzato tre scelte significative: essere in formazione continua, camminare in sinodalità, agire in rete nell’ottica dell’ecologia integrale. Tre azioni il cui filo conduttore è la qualità della presenza ossia il nostro “esserci” come persone e come comunità nel cuore della contemporaneità. Perciò siamo chiamate a vivere la vita come vocazione e a riscoprire il Carisma salesiano in tutto il suo dinamismo apostolico missionario. Maria, che cammina in questa casa e in tutte le case dell’Istituto, ci aiuterà a non dimenticare la grazia delle origini, l’umiltà e la piccolezza degli inizi che hanno reso trasparente l’azione di Dio nella vita e nel messaggio di tante nostre sorelle. […]

Il CG XXIV sarà fecondo di bene per tutto l’Istituto se saremo mediazioni efficaci di comunicazione e di condivisione di questa profonda esperienza che insieme abbiamo gustato e celebrato. Perciò è l’ora di scendere da Cana a Cafarnao, non da sole, ma con Gesù e Maria, per condividere la vita e la missione insieme alle/ai giovani ed ai laici, per lasciar respirare Dio nella nostra esistenza ed affrontare con coraggio le sfide che incontreremo.

Ci affidiamo a Maria perché ci aiuti ad essere donne che sanno portare il vino nuovo della speranza in questa nostra storia segnata da tante sofferenze e fatiche, ma benedetta dalla dolce Provvidenza del Padre».

Testo integrale delle Parole conclusive della Madre

A conclusione della mattinata, la Celebrazione Eucaristica presieduta da Don Ángel Fernández Artime, 10° Successore di Don Bosco. Nell’introduzione è stato richiamato, attraverso segni e gesti, il racconto delle Nozze di Cana, icona che ha accompagnato l’evento capitolare sin dalla sua preparazione e che ora continua a fare da filo rosso al Documento capitolare e che si fa impegno a costruire comunità sinodali, centrate su Cristo per essere donne di speranza nella contemporaneità.

Nell’omelia, il Rettor Maggiore, rivolgendosi alle Capitolari, ha detto: «Avete vissuto un tempo abbondante di Spirito Santo e di Grazia, un arricchimento personale, di profonde convinzioni che ora diventa impegno per tutte di condividere e testimoniare. In fedeltà al carisma salesiano siete chiamate ad essere vita per tanti, luce nella missione tra i più poveri, carezza di Dio per i più lontani e bisognosi di umanità e di vicinanza. Il Capitolo incomincia adesso, continueremo a camminare insieme collaborando con la creatività dello Spirito Santo, alla missione educativa salesiana».

L’Eucarestia di lode e di ringraziamento, le parole conclusive della Madre Generale, suor Chiara Cazzuola e gli adempimenti di Segreteria hanno così concluso il Capitolo Generale XXIV.

È il momento di celebrare le nozze del servizio fraterno, umano e solidale, in ascolto dei giovani, della realtà e della Parola, per fare come Maria “quello che Egli ci dice”!

Flickr FMA

Da https://www.cgfmanet.org/ifma/capitolo-generale/cg-xxiv-dellistituto-fma-unesperienza-di-fede-e-una-scuola-di-formazione/