Dopo alcuni incontri di Formazione online, finalmente siamo riusciti a dare forma a due turni di Formazione Generale in presenza. Come luogo di incontro: la nostra casa di Rio Marina, sempre accogliente e ben predisposta per gruppi di giovani desiderosi di immergersi in una realtà che da sola già parla di formazione.

Ai due gruppi in presenza, per la prima volta abbiamo avuto anche la partecipazione di alcuni volontari che si sono aggregati attraverso un collegamento online, per un totale di 64 giovani volontari raggiunti e 21 ore di formazione erogate. Molti gli spunti di riflessione e le esperienze realizzate. Tra le novità di quest’anno, la presenza di sr Mariagrazia Caputo, con il suo carico di competenza professionale, umana e salesiana soprattutto in campo di Diritti Umani.

Ecco come una volontaria del secondo turno racconta le giornate vissute insieme.

Siamo partiti il 6 ottobre senza aspettative e con uno zaino in spalla. Dopo qualche oretta di pullman e 45 minuti su un traghetto che viaggiava su un mare poco stabile, siamo finalmente approdati a Rio Marina, accolti dal sole e dalle figlie di Maria Ausiliatrice che, dopo la dovuta accoglienza, ci hanno subito catapultato in salone per la formazione.

I racconti coinvolgenti di Sr Mariagrazia e la guida di Sr Anna Maria e sr Edi ci hanno accompagnato per questi 3 giorni intensi regalandoci spunti di riflessione e nuove consapevolezze.

Tra l’escursione nelle miniere all’aperto sotto la pioggia e la serata cinema accompagnata da una tisana, anche il secondo giorno è volato per fare spazio al terzo in cui abbiamo raccolto tutti i frutti ricavati da questa esperienza per metterli in pratica già da subito nel percorso di SCU e nella nostra vita. Alla fine di questo viaggio ci porteremo a casa un valore importante: la consapevolezza della nostra unicità e della nostra responsabilità nello scegliere come valorizzarla.

Cosa ci rimane: condivisione, giochi, cultura, i racconti di Sr Mariagrazia, consapevolezza dei diritti umani e dei bambini.

Come valorizzarlo: raccontando e proponendo ad altri l’esperienza, mettendo in pratica sia a livello personale che lavorativo gli insegnamenti ricevuti.

Alla nostra piccola équipe formativa resta la consapevolezza che il Servizio Civile nelle nostre case rimane un potenziale straordinario e mai sufficientemente valorizzato. I giovani ci sono e hanno un grande desiderio di conoscerci e camminare con noi verso la realizzazione di un ideale grande, capace di costruire futuro e speranza.