Le partecipanti al Capitolo sono testimoni del cammino carismatico delle 11.535 FMA che, nello stile del Sistema Preventivo di Don Bosco, si impegnano nella missione educativa, comunicativa, evangelizzatrice in tutto il mondo.

Al 31 dicembre 2020 le FMA sono presenti in 97 Nazioni così distribuite nei Continenti: nelle 26 Nazioni dell’Africa sono 628, nelle 23 Nazioni dell’America sono 3.366, nelle 22 Nazioni dell’Asia sono 2.886, nelle 22 Nazioni di Europa sono 4.597, nelle 4 Nazioni dell’Oceania sono 58.

Le FMA nel mondo esprimono la vitalità ed espansione del carisma salesiano.

Una Memoria che si fa storia

L’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice è una Famiglia Religiosa nata dal cuore di San Giovanni Bosco e dalla fedeltà creativa di Santa Maria Domenica Mazzarello.

Le Figlie di Maria Ausiliatrice, consacrate a Dio per servire Gesù Cristo in comunità, dedicano la loro vita all’Educazione umana, cristiana e salesiana delle/i giovani. Don Bosco ha scelto per loro Maria, l’Ausiliatrice, che ha saputo incarnare e vivere la pedagogia del prendersi cura, che rende concreta la loro passione educativa per le/i giovani e le rende donne generative di vita nel cuore della Contemporaneità.

Il 5 agosto 1872, Madre Mazzarello con il primo gruppo di undici giovani donne pronunciano il loro “Sì”, come Maria, per essere ausiliatrici con e tra le/i giovani.

Nel 1877 le FMA raggiungono l’Uruguay e poi l’Argentina. Da allora l’Istituto si diffonde sempre più in Italia, in Europa e in America.

Nel 1879 la Casa-madre viene trasferita a Nizza Monferrato (Asti) dove l’Istituto apre la prima Scuola Normale per la formazione delle maestre e sperimenta un forte entusiasmo missionario e un promettente aumento di vocazioni.

Dal 1891 le FMA sono presenti in Asia, dal 1893 in Africa e dal 1954 in Australia.

La missione si attua in una pluralità di ambienti educativi aperti alla multiculturalità e all’interreligiosità con una particolare attenzione alle bambine, ragazze e donne.

L’Istituto FMA conta sull’Associazione Mondiale delle Exallieve e degli Exallievi delle Figlie di Maria Ausiliatrice che dal 1988 fa parte della Famiglia Salesiana. Nel 1990, assume ufficialmente la denominazione di Confederazione Mondiale delle Exallieve/i delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Missione Carismatica

La dimensione missionaria è elemento essenziale dell’Identità dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Cost. FMA 75) e si esprime, nella Contemporaneità, nella scelta dell’Educomunicazione per vivere il Sistema Preventivo, alla luce della visione antropologica cristiana, come chiamata di Dio e fedeltà al carisma salesiano nello stile del Da mihi animas cetera tolle e del A te le affido (cf. Atti CG XXIII, n.66, 4).

Animate dal carisma salesiano con i tratti specifici dello “spirito di Mornese”, le FMA hanno come finalità della loro missione la crescita integrale delle persone, l’accompagnamento dei giovani nel loro cammino di maturazione del progetto di vita, l’educazione della donna, la formazione alla fede e l’educazione ad una cittadinanza attiva, alla gratuità e alla solidarietà, nello stile del Sistema Preventivo di Don Bosco.

Tra le opere delle FMA vi sono: l’Oratorio-Centro giovanile, Scuole e Centri di formazione professionali, Istituzioni di Studi Superiori, opere per bambine/i, adolescenti, giovani in situazione di disagio, Centri di Spiritualità, Centri di Promozione della Donna, l’Associazione di Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo (VIDES), l’Ufficio dei Diritti Umani (IIMA – Svizzera).

Queste opere sono animate da Comunità Educanti mosse dall’ardore del da mihi animas cetera tolle e “A te le affido”, con la sensibilità femminile, ispirata al carisma dell’Istituto aperto alla collaborazione con le famiglie, con le Istituzioni, con laici e laiche che con loro condividono la stessa missione. In sintonia con il cuore dei giovani, si mettono in ascolto per discernere “altri luoghi” dove vivere la logica evangelica del dono e della fraternità; si lasciano interpellare da tutte le periferie umane, con particolare attenzione alla situazione dei giovani e delle giovani donne; dalla mobilità umana, dalla cura della casa comune, dagli ambienti digitali, dalla ricerca di una pace giusta e sicura.

Le Comunità Educanti dai molti volti, «fondate sulla presenza di Cristo Risorto e nutrita di lui, Parola e Pane» (Cost. FMA, n 49), vivono la missione condivisa che è partecipazione allo stesso carisma come dono dello Spirito Santo per il presente e per il futuro in cui i laici e giovani della Famiglia Salesiana sono parte «attiva, cosciente e responsabile della missione della Chiesa» (Esortazione apostolica post-sinodale Christifideles Laici, 1988, n. 3).