Dio ci invita ad essere una piccola luce che rischiara, una fiammella di bontà che conforta, un cuore docile che sa comprendere e amare, una presenza che sa bene-dire e incoraggiare sempre. Sono consapevole di non dirvi delle novità, ma avverto l’urgenza che insieme ci riconfermiamo nella decisione di essere FMA dal volto “mariano”, disponibili a prendere nella nostra dimora interiore e nella nostra comunità Maria e con lei, non sussurrare timidamente, ma proclamare a voce alta il nostro fiat. Solo così possiamo essere missionarie di speranza e di gioia nella Chiesa e nella società, tra i giovani più svantaggiati e le famiglie in stato di precarietà.”

Essere come Maria ausiliatrici tra le/i giovani bisognosi, circ 976. La nostra esperienza di affetto filiale per Maria, Madre dell’umanità e della Chiesa, diviene una chiamata ad essere con Lei e come Lei “ausiliatrici” tra le giovani e i giovani più bisognosi (cf C 4). Solo se radicate in Gesù, possiamo realizzare la missione per cui siamo state suscitate dallo Spirito Santo per la vita di tanti bambini/e, adolescenti e giovani.

Maria accompagna a Main, circ 989. “Nella storia dell’Istituto Maria è attivamente presente e continua la sua missione nelle nostre comunità come Ausiliatrice e Madre. Ci sostiene nell’impegno di educare i giovani e nell'aiutarci a trovare le modalità più adeguate per essere con loro e per loro "segno ed espressione" dell'amore preveniente di Dio (cf C 1)”

Dall’ascolto alla vita

Dalla circ 940: “Ci possiamo chiedere come comunità educanti: l’esperienza di sapersi figlie e figli amati, cercati, sostenuti e incoraggiati da Maria Ausiliatrice, oggi quali vie inedite potrebbe aprire nell’ambito dell’educazione e dell’annuncio?”

Per fare spazio alla Parola che trasforma: Lc 2, 48: ripeti lentamente questa Parola perché metta radici nel tuo cuore: «Ecco, Tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».