Abbiamo persino toccato con mano la relatività di molte nostre strutture pastorali e soprattutto di molte attività; e nello stesso tempo abbiamo percepito che quando si può fare poco o niente è difficile immaginare un futuro o una prospettiva di vita ecclesiale.

Ora si apre davanti a noi un tempo e uno spazio che promettono di essere nuovi. Per quanto sarà nelle nostre possibilità, so che tutti faremo lo sforzo di riprendere la vita quotidiana per amore del Vangelo che ci lega e al quale ci sentiamo chiamati. In questo sento che possiamo trovare un grande terreno di condivisione e lo sento a prescindere: la fiducia che tutti siamo nella Chiesa per condividere la stessa fede e passione la tengo stretta come bene indispensabile.

Avrete appreso dalla rete o dai social che a luglio è previsto un appuntamento di cui si sta parlando da mesi.

Alcuni anni fa le Commissioni episcopali che si occupano di catechesi, famiglia e giovani, diedero mandato agli Uffici CEI di lavorare sul tempo della mistagogia e sull’età dell’adolescenza. Il processo che stiamo inaugurando nasce da quel mandato e vuole essere un grande lavoro di semina per gli adolescenti e le loro famiglie. È un’impresa comune a cui facciamo appello per tutte le realtà ecclesiali che abitano ogni territorio: le parrocchie e gli oratori, le associazioni che le animano, i movimenti e tutte le realtà legate alla vita consacrata.

La tradizione educativa italiana non è del tutto sguarnita, da questo punto di vista. Numerose sono le esperienze e le tradizioni già in atto. Molte, però, sono anche le realtà che fermano la propria attenzione all’età dell’infanzia. Il sogno è che questa nuova stagione che si apre, segni anche un impegno più condiviso per incontrare gli adolescenti con tutta la comunità cristiana aprendo processi educativi che la possano rinnovare profondamente. E sperando di poter far crescere una nuova generazione di giovani.

Carissimi, questa lettera è inviata a tutti coloro che sono responsabili delle pastorali giovanili. Insieme a me, scriveranno ai loro referenti i direttori dell’Ufficio catechistico nazionale, don Valentino Bulgarelli e quello dell’Ufficio nazionale per la famiglia, fra’ Marco Vianelli.

A lungo abbiamo sperato di potervi convocare tutti in un incontro in presenza. Alla fine abbiamo dovuto ripiegare su una forma mista: le tre consulte nazionali saranno insieme in presenza e tutti coloro che vorranno collegarsi online lo potranno fare secondo le istruzioni che trovate in fondo a questa lettera.

L’appuntamento di presentazione del progetto “Seme divento” è per lunedì 12 luglio 2021 con questo programma indicativo:

Ore 15.00 Saluti iniziali

Ore 15.15 Inizio della presentazione del progetto. Interventi di: Nando Pagnoncelli: presentazione indagine Ipsos sugli adolescenti, commissionata appositamente in relazione al progetto; Pierpaolo Triani: le linee pedagogiche nell’incontro con gli adolescenti; Don Valentino Bulgarelli, fra’ Marco Vianelli, don Michele Falabretti: le dimensioni pastorali del progetto. Domande ai relatori

Ore 17.30 Fine della presentazione

Spero davvero che potrete collegarvi tutti. Sarebbe bello che, almeno, partecipasse alla presentazione una persona di ogni ufficio/servizio diocesano e di ogni realtà ecclesiale. Potete comunque coinvolgere tutte le persone appartenenti al vostro territorio che potrebbero essere interessate.

Pur ancora in una forma a distanza, sono contento di potervi incontrare. E davvero attendo con ansia quel tempo, che forse cominciamo a intravvedere, in cui tutti ci si possa abbracciare. Nell’attesa lo faccio da queste righe: vi porto nel cuore pensando alle vostre fatiche in questa estate ormai aperta; insieme ricordiamoci nella preghiera. Un caro saluto, don Michele Falabretti

Per partecipare all’incontro online:

https://www.youtube.com/c/PastoraleGiovanileItalia

Trovate aggiornamenti sul sito: www.giovani.chiesacattolica.it e sui canali social: FB PastoraleGiovanileItalia e IG Pastorale Giovanile Italia