Perché proprio questo è lo scopo e l’obiettivo del Servizio Civile Universale: è Servizio perché vi rimboccherete le maniche a fianco di chi ha più bisogno, sia dal punto di vista fisico che educativo; è Civile perché il volontariato è uno dei simboli di democrazia che nessuno ci potrà mai impedire di svolgere, cioè l’interessarci degli altri; è Universale perché non esclude nessuno né tra i destinatari né tra i volontari stessi.

Ed è per questo che ho desiderato regalarvi in apertura al mio saluto, la frase di un grande Poeta del nostro tempo, Tagore. Una frase che mi ha accompagnata sempre nella mia adolescenza e giovinezza quando sentivo forte che i miei diritti dovevano essere i diritti di tutti. Quando mi rendevo conto che il “vivere per gli altri”, non è soltanto la legge del dovere, ma anche la legge che mi porta la felicità: felicità di essere stato utile per qualcuno. Così come, un promettente giornalista francese che poi ha scelto di dedicare la sua vita ai lebbrosi rimanendo anche lui contagiato dal male – Raoul Follereau – ci descrive la sua esperienza: “La vostra felicità è nel bene che farete, nella gioia che diffonderete, nel sorriso che farete fiorire, nelle lacrime che avrete asciugato”.

Non sarà una conseguenza automatica all’aver scelto di svolgere questo vostro servizio all’interno del VIDES - cioè nei confronti dei bambini, giovani, ragazzi o anziani - a farvi provare questi sentimenti, ma tutto dipenderà dall’atteggiamento con il quale vivrete questa esperienza: se, “tanto per fare qualcosa”, o con il desiderio di renderla occasione di crescita, come segno di grande maturità. Incontrerete ambienti, comunità religiose, ragazzi, persone anziane, le vostre OLP, i vostri formatori: con qualcuno sarà tutto facile, in altre situazioni potrete avere qualche difficoltà in più; un lavoro lo sentirete più vostro ed un altro magari no! Tutto questo sappiatelo affrontare come occasione per fortificarvi nella vostra capacità di confronto anche con chi è diverso da voi, per mettervi alla prova, per crescere e fortificarvi.

Sappiate che questo anno di servizio civile è stato preparato con tanti mesi di lavoro, tantissime ore di lavoro dedicate alla stesura dei progetti, al reperimetno del personale da affiancarvi, da tante mille attenzioni, proprio come quando si aspetta una persona a cui teniamo. E questo già è il segno di come siete stati attesi. Il nostro mondo oggi più che mai ha bisogno di voi, giovani con entusiasmo, energia, capacità di sognare. In questo periodo storico segnato dallo sconforto della pandemia, sappiate essere un germe di speranza per i territori dove vi trovate ad operare, perché la nostra Italia, ha bisogno di voi. Non sciupate neanche un minuto di questo anno e ricordate che: “le persone possono dimenticare ciò che hai detto, le persone possono dimenticare ciò che hai fatto, ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire”.

Buon Cammino nel Vides, nelle nostre comunità, nella grande famiglia Salesiana…. tutti noi cammineremo al vostro fianco  È questo il nostro Augurio

Sr. Francesca Barbanera, insieme a tutti coloro che vi accompagneranno