La classe era composta da 10 allievi di cui 6 ragazze e 4 ragazzi, (età 20-23) provenienti da Santo Domingo, Egitto, Nigeria, Italia, tutti in possesso della licenza di scuola superiore di primo grado (alcuni l’hanno conseguita da adulti). Il gruppo ha mostrato interesse sia per gli assi culturali che per l’area professionale e questo impegno ha permesso di superare la difficoltà linguistica.

A seguito dell’Approvazione di una Disciplina straordinaria per la gestione dei percorsi IeFP durante il periodo di emergenza sanitaria COVID della delibera della GIUNTA REGIONALE del 24 aprile 2020 il percorso è stato rimodulato lasciando una parte di alternanza in azienda, trasformando le restanti ore in project work e nel modulo integrativo aggiuntivo.

Il percorso si è svolto nella maggior parte in DAD, tuttavia i docenti hanno cercato di coinvolgere attivamente gli allievi mediante video-tutorial, esempi concreti, schede di sintesi e indicazioni pratiche, nel creare del materiale specifico per facilitare l’apprendimento tenendo presente che nel gruppo vi erano alcuni allievi problematiche linguistiche, perché stranieri.

Per garantire lo svolgimento dell’alternanza, a causa della pandemia è stato necessario coinvolgere varie aziende, tuttavia la valutazione ha raggiunto livelli di eccellenza e ha confermato per tutti l’attitudine al settore e alcuni allievi hanno avuto l’offerta lavorativa nell’azienda dove hanno svolto l’alternanza. La metodologia didattica dell’UDA ha permesso di far acquisire le conoscenze e le competenze richieste dalla figura professionale di Operatore della Ristorazione sia con approfondimenti in gruppo sia nella produzione di lavoro, raggiungendo un livello di approfondimento soddisfacente.

Gli allievi hanno sostenuto le prove di esame con professionalità e competenza ottenendo risultati molto positivi, per alcuni è prossimo l’inserimento nel mondo del lavoro del settore ristorativo.