Come sapete le tre Conferenze Interispettoriali Europee

CII                   Conferenza Interispettoriale Italiana

CIEM              Conferenza Interispettoriale Europa Medio-Oriente

CIEP              Conferenza Interispettoriale Spagna-Portogallo

si sono unite in un'unica Conferenza Interispettoriale, che ha preso il nome di CIME (Conferenza Interispettoriale Medio-Oriente – Europa). È un bel nome, che ci invita a scoprire sempre e nuovamente le “Cime” della nostra vocazione comune.

A questa decisione siamo giunte dopo un lungo processo di discernimento: abbiamo iniziato già da tanti anni, sia pur con piccoli passi, a conoscerci meglio, a scambiarci idee, a consigliarci e confrontarci, a pregare insieme e progettare.

Un processo che ha portato frutti, anche se non sono mancate, a volte, alcune tensioni, ma si è cercato di far prevalere sempre impegno e carità. Posso dire che abbiamo sentito che Dio ci ha accompagnato e guidato.

Alla nostra Conferenza Interispettoriale appartengono 20 Ispettorie e due Visitatorie distribuite in 28 nazioni. Non abbiamo una lingua comune e l’italiano è la nostra lingua comune.

La decisione di unirci per camminare insieme ha voluto esprimere il nostro “Sì” consapevole ad un Europa unita, proprio in questo tempo dove si erigono di nuovo muri e dove a volte prevalgono degli interessi nazionali.

Come Conferenza Interispettoriale vogliamo testimoniare che è possibile costruire un’Europa comune, aperta oltre i confini. In questo campo possiamo imparare dai giovani che sono i primi a vivere questa apertura con tanta convinzione.

La presenza dell`Ispettoria MOR nella nostra Conferenza è per noi una ricchezza che richiama mette in risalto, in modo speciale, il tema della pace.

La nostra Conferenza esiste ormai da due mesi. Al momento siamo impegnate nel lavoro preparatorio del CG XXIV.

Un primo momento importante di comunione lo abbiamo vissuto il 13 novembre: tutte le comunità della CIME si sono riunite alle ore 19.00 per un momento di preghiera, in memoria delle molteplici vittime della Pandemia. È stata una profonda esperienza di comunione fraterna.

Negli incontri del Consiglio di Presidenza abbiamo espresso anche il desiderio di entrare con maggior intensità in contatto con le altre Conferenze Interispettoriali per conoscere ciò che in questo tempo vi sta più a cuore, condividere con più consapevolezza le gioie e le pene.

Forse sarà possibile una forma di “newsletter” molto semplice oppure una volta all´anno un incontro online delle Presidenti. Cosa ne pensate?

In questo modo potremmo sperimentare ancora una volta e con più consapevolezza la “Rete internazionale” delle nostre comunità e ricavarne del bene.

Ora auguro a tutte voi a nome delle Ispettrici della CIME una santa festa dell’Immacolata che ci ricorda il “Sì” di Maria alla chiamata di essere “Madre del Redentore”, ci ricorda anche il “Sì” di don Bosco alla chiamata di donare la vita per i giovani.

Preghiamo a vicenda perché anche noi possiamo dire il nostro Sì a tutto ciò che in questo tempo così inquieto ci viene affidato e consegnato. La pandemia porta tanta sofferenza, ma ci insegna anche che solo camminando insieme possiamo vincere le sfide.

Un cordiale saluto dall’Europa e dal Medio Oriente.

Sr. Petra Egeling – Presidente della CIME