Una vita, la tua, che non sapeva che volesse dire rotolare per forza d’inerzia: una vita di salti in avanti e passi pazienti, una vita di corse verso il futuro e ritorni a prender fiato, una vita di piroette senza fine a rivelare ai nostri cuori la grazia e la bellezza che si nascondeva in un’esistenza tutta donata a Dio. Non ci sei più, sr Clara, e questo ci fa male al cuore, ma è così che nei nostri cuori feriti ti custodiremo per sempre, come l’amica che ha trasformato un rimbalzo in un volo, il volo di una donna libera, irrefrenabile, entusiasta e innamorata... di tutti i giovani e di Lui! Con il canto Giullare dei campi, che ti piaceva perché parlava della vita di Don Bosco, ti accompagniamo in questa Eucaristia. Ci siamo anche noi a rendere grazie al Signore che dal mistero pasquale tutto riporta alla vita. Anche noi a celebrare la festa della vita.

Saluto di Sr Fiorella e della comunità: Pensare a suor Clara per tanti è pensare alla sorella “alla porta”: sole, vento, pioggia, freddo, nulla ti fermava... tu eri alla porta perché lì incontravi le persone: un sorriso, una parola, un nome proprio rivolto con affetto, un incoraggiamento, un invito... un occhiolino... per tutti... sempre. Con te la casa era sempre aperta e sempre ben custodita, desideravi stare alla porta perché avevi capito che il cuore che ama, accoglie. Eri l’ultima a chiudere perché ti accertavi che tutto fosse a posto... e noi tranquille. Grazie suor Clara del bene che hai sempre donato senza misura, con dedizione instancabile; il tuo desiderio era sempre lo stesso: “far felici gli altri” soprattutto i giovani. E anche per noi desideravi sempre che avessimo qualcosa di speciale, qualcosa di buono… e ti facevi in quattro... e gioivi tantissimo quando potevi realizzare questo desiderio. Grazie per la tua testimonianza di donna semplice, essenziale e religiosa felice. Aiutaci a custodire nel quotidiano la tua preziosa e indimenticabile eredità.

Condoglianze dell’Unione Exallieve di Alassio: Carissima Sr Carla e Comunità Ispettoriale, Carissima Sr Fiorella e Comunità di Genova, la morte di Sr. Clara per l'Unione di Alassio è stata una notizia durissima da accettare perché è con lei che le Exallieve hanno voltato pagina facendosi conoscere di più e coinvolgendo giovani e famiglie. Ha creduto in noi laici e lo ha fatto fino alla fine e mai come in questi tempi, non è scontato. Anche a distanza ci diceva di non mollare mai nelle difficoltà! La dimostrazione? In tantissimi giovani e non della SUA Alassio in questi giorni hanno dimostrato in modi diversi quanto le hanno voluto bene... E nonostante i 24 anni passati non l'hanno mai dimenticata. Tantissimi messaggi di cordoglio che ci sono arrivati con i più svariati mezzi. Associazioni come la nostra hanno bisogno di religiose così piene di spirito salesiano e con negli occhi la luce di madre Mazzarello per sostenerci e guidarci sempre sulla via dell'amore, che tutto può! Assicuriamo la nostra preghiera per Sr Clara, di cui il 14 novembre celebreremo la messa di settima e per tutta la Comunità Ispettoriale in particolare quella di Genova. Elisa Martino – Consigliera Carità e tutto il Consiglio

Commosso. L'amore seminato non muore mai – Fiiii... È il fischio d inizio di una partita di minibasket nel campo di Maria Ausiliatrice iniziata più di 30 anni fa. Tra canestri, passi e doppi palleggi ti muovi in mezzo a noi bambini con l'esperienza di un coach di altri livelli, ma si vede, a te interessa solo arrivare ai bambini, per prenderti cura di loro. Lo sport è solo un mezzo per portare a compimento la tua missione. Amate ciò che amano i giovani, affinché essi amino ciò che amate voi – Così come la musica, con la melodica ormai eri abituata a sentire le "stecche" di noi bambini, ma in un modo o nell'altro riuscivi sempre a farci arrivare preparati al "concerto" nella recita di Natale. [...] Era una casa dove alle 5 suona la sveglia di Sr Ersilia, poi c'è la Pina che sempre è flemma, chiude il cancello insieme a Sr Gemma [...]. Davvero Sr Clara, sei una grande suora salesiana, un prototipo di suora che oggi è assai raro incontrare; con la sfrontatezza di don Bosco andavi in giro per Alassio a cercare finanziatori per i tuoi progetti, dalla festa alla pesca di beneficienza ai progetti per l'oratorio, eri tutta per i tuoi bambini e per l'istituto. Chi poteva dirti di no? Con il giusto mix di fede e autoironia (quante volte ti sei travestita per le feste di carnevale da pagliaccio e da befana! Quante volte ti sei fatta piccola come noi!) sei riuscita ad avvicinare tutti noi, tenendo uniti laici, suore, genitori e bambini. E di recente (pochi anni fa), ci siamo rivisti a distanza di 30 anni, in occasione della Festa della Famiglia Salesiana. Ci siamo riconosciuti e, nonostante il tempo fosse passato per entrambi, è stato come se fossero passati pochi giorni e non ci fossimo mai lasciati. Io ero sempre io, tu eri sempre tu. Ora hai lasciato questo mondo, sei stata strappata via da tutti noi, ma neanche la morte è riuscita nel compito di estinguerti, di estinguere "Sr Tempesta", perché ancora grande rimane il tuo ricordo in tutti noi, fanciulli cresciuti, ai quali hai dato il tuo affetto, in campo, in oratorio, a scuola, con la musica il minibasket e la preghiera. Hai lasciato questo mondo portando con te una valigia piena di carità, riempita in anni di missione, anni donati ai fanciulli e ragazzi che sono sempre stati il centro delle tue attenzioni e azioni pastorali. Questa è stata la tua ricchezza, già su questa terra e che ti sei portata in questo ultimo viaggio. L'amore seminato non muore mai. Ciao sr Clara, vivi per sempre insieme a noi. Simone Marx di Alassio

Io ho uno strano rapporto con sorella morte corporale, il cuore e la fede sanno che è solo un passo, che non cambia nulla, che il fatto di essere invisibile ad occhi limitati come i nostri non vuol dire che una persona non ci sia più. Eppure trovo sempre molto difficile esprimermi, dire esattamente cosa provo, senza provare irrazionali emozioni che vanno... in contrasto con quello appena detto. Si dice che dietro un monitor è più facile scrivere e allora anche io voglio regalare un pezzo del cielo di sr Clara e mio. Questo pomeriggio, ti aspettavo davanti al cancellone come tanti anni fa, quando tornavi dopo una partita fuori casa con i miei amici a bordo. Non so perché ma provavo esattamente le stesse sensazioni di allora. Poi però è arrivato un altro tipo di veicolo... Mi sono tornati allora alla memoria gli abbracci che ci davamo a Genova, quando negli ultimi anni venivo con le Exallieve/i. Quasi mi soffocavi, ma io ero felice, di vederti di sentirti, di ascoltare quello che combinavi con i braccialetti e tutta la roba che creavi con le tue mani. Poi ci salutavamo, noi ci chiudevamo in assemblea e tu correvi a fare qualcosa, ferma non potevi stare. "Ciao bambino mio!", queste erano sempre le tue ultime parole, e già ti vedevo di spalle andare via mentre ti salutavo e ti chiedevo se dopo... Non sono mai riuscito a salutarti prima di lasciare l'istituto di Genova per tornare a casa. Questo pomeriggio, quando sei passata, forse per suggestione forse perché avrei voluto, ma ho sentito il calore di quei nostri abbracci che mi soffocavano, è stato solo un attimo ma... Ok basta, troppo ci sarebbe ancora da dire e troppe cose farebbero ridere. Grazie sr Clara, per avermi trascinato in oratorio quella domenica mattina appena sveglio praticamente ancora in mutande! So che ci rivedremo e sarà come se il tempo non fosse mai passato! Francesco Bignami – Alassio

Gruppo cittadino Alassiowood. Sr Clara... accolta ad Alassio come MARYLIN MONROE!!! Ad Alassio anche i funerali a volte possono essere spettacolari come questo di sr Tempesta... accolta nella sua città come Marylin Monroe scortata dai vigili dall’inizio di Alassio un giro d’onore in tutta la città... uno dei momenti più toccanti la sosta in Via Diaz (addobbata a festa con striscioni e sciarpe a testimonianza dell’amore della gente per lei), sua casa madre e fulcro di tutta la sua opera. Un brulicare di gente è venuta a salutarla, anche dai balconi, addirittura qualche Exallieva con la palla di pallacanestro in mano. Molti raccontavano aneddoti sul suo essere donna di chiesa di sport e di spettacolo... maestra di musica una donna che ha saputo trasmettere allegria gioia e valori sani a tutte le generazioni con le quali si è trovata ad interagire una vera e propria tempesta di idee e voglia di fare un tornado irrefrenabile! Il feretro si è fermato dall’entrata laterale di Maria Ausiliatrice, campo di allenamento e di molte "battaglia", dove lei esercitava la funzione vulcanica di allenatrice… le sue ragazze del basket l’hanno omaggiata con una preghiera e un ricordo molto sentito... senza cadere nel patetico e nel banale... e poi via scortata come una vera star verso i "campi elisi "al cimitero di Alassio... una funzione fuori dalle righe e dagli schemi come era sr Clara portatrice di energia entusiasmo e gioia... un vero vulcano. La Città le rende omaggio e ogni qualvolta si fa il suo nome spunta un sorriso al posto delle lacrime sul volto della gente e a un funerale direi che non è poca cosa. Ciao sr Tempesta e grazie di tutto quello che hai fatto per noi!!!! E soprattutto per quella voglia di vivere che ci hai saputo trasmettere e che non ci abbandonerà mai.

Sosta davanti al cancello di Via Paganini il saluto delle Ragazze del basket. Cara sr Clara, sei stata per noi fonte di energia, passione pura e amore incondizionato. Ogni attimo con te è impresso dentro di noi in maniera davvero indelebile. I viaggi sul pulmino, la tua guida da pilota di Formula 1, gli allenamenti che ti vedevano correre in prima persona, i momenti di festa in cortile, anima pura di ogni occasione. Una donna dalla forza incredibile. I tuoi abbracci, così energici e veri, resteranno uno dei più bei ricordi da custodire nei nostri cuori. Grazie sr Clara, Grazie per ciò che sei stata per noi, grazie per l'amore incondizionato che non ci hai mai fatto mancare. Grazie da parte di tutte Noi, le Tue ragazze del basket.

Al cimitero prima della tumulazione. Carissima Sr Clara, eccoci, hai lasciato Genova dopo 24 anni… dove avevi trovato la tua nuova famiglia… tanti giovani da amare, da seguire, da farli diventare adulti, ma non solo, tanti laici con cui collaborare… e nonostante la tua età, hai piantato un nuovo seme… l’ADMA – Associazione Devoti di Maria Ausiliatrice. Questo ci dice che l’essere giovane non ha età, è la condizione del nostro animo, del nostro amare la Vita, che trova il suo vero fulcro in Dio Padre! Alassio ti accoglie nuovamente, abbiamo ancora bisogno di te! Ora potrai darci il meglio. Dal Paradiso, ti vedo già organizzare, mettere in riga, coinvolgere persone perché la gioia piena dell’incontro con il Signore della tua vita sia sempre una grande festa! Le tue spoglie sono qui con noi, qui hai donato 17 anni di vita. Ma donerai la tua materna presenza per sempre, finché non ci ritroveremo tutti uniti nella dimora eterna. Ti ho conosciuta da adulta avevo 30 anni, era il 1991, non so cosa hai visto in me, ma mi hai coinvolta nella missione come mai avrei pensato! E anche da distante, quando eri a Genova, davanti alle tante difficoltà mi continuavi a ripetere: non mollare, pensa ai giovani… ai ragazzi, ai bambini, tutto il resto è secondario, sii sempre forte! E così sei riuscita a coinvolgere anche Aldo, il nostro incontro con te ha cambiato la nostra vita, l’ha fatta diventare una vita di dono e di questo te ne siamo riconoscenti. Vorrei dire tra i tanti momenti vissuti insieme, uno quello che nelle nostre frequentissime telefonate ci ricordavamo spesso. Penso possa sottolineare il tuo aspetto di donna simpatica, attenta, donna di dono. Uscivamo alla sera alle 21.00 per andare a mettere in giro per Alassio i manifesti di quello che stavamo organizzando e quando finivamo… bussavamo alla porta della Sina per bere insieme il suo ottimo moscato. E non era mai prima delle 24.00! Follia? No, anche questa era attenzione per una persona sola… quante risate in quelle sere, come stavamo bene insieme a te. Quando la salutavamo augurandole la buona notte la vedevamo felice! A nome di tutte le Exallieve e gli Exallievi il nostro più grande GRAZIE! Ognuno di noi avrebbe mille aneddoti da raccontare, perché con te non c’era il tempo di annoiarsi! Ora da qui continua a spronarci perché possiamo continuare a seguire i tuoi insegnamenti. Aldo ed io, ti lasciamo un piccolo segno che per noi parla solo di te: una piccola trottola, come sei sempre stata. È di legno duro quindi vivo, ma purtroppo scalfibile, è un gioco per tutti i tuoi ragazzi, è movimento come lo sei tu. Riposa in pace! Ciao Sr Clara! Rosanna

Sr Clara avevi tre segreti per conquistare i giovani: amarli, ascoltarli e comprenderli. Sei stata riferimento sicuro per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarti e motore inesauribile dello sport PGS che hai sempre sostenuto e testimoniato fino all’ultimo istante. Questo male invisibile ti ha strappata alla vita ma siamo sicuri che continuerai a guidarci e proteggerci di lassù Abbiamo ancora un forte bisogno della tua energia e del tuo entusiasmo. Ciao Sr Clara, anzi scusaci Sr TEMPESTA, non smetteremo mai di esserti grati. Carlo Grancelli e tutte le associazioni PGS

Le comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Alassio esprimono il loro vivo ringraziamento alla popolazione della città alassina per la partecipazione sentita al lutto che ha colpito l’Ispettoria Madonna del Cenacolo con la scomparsa di Suor Clara, un lutto che ha colpito anche Genova dove suor Clara si era ormai trasferita da tempo. Grazie in particolare alle autorità e a quanti si sono adoperati per dare degna accoglienza a Sr. Clara nel suo ritorno ad Alassio.