All’inaugurazione erano presenti la Vicaria Generale, suor Chiara Cazzuola, l’Ispettrice dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice di Piemonte e Val d’Aosta (IPI), suor Emma Bergandi e i membri del Consiglio Ispettoriale, suor Elide Degiovanni, Ispettrice emerita, l’Ispettrice dell’Ispettoria Madonna del Cenacolo (ILS), suor Carla Castellino, l’Ispettrice dell’Ispettoria Sacra Famiglia (ILO), suor Maria Teresa Cocco, suor Emilia Musatti e suor Graziella Curti, alcune Direttrici dell’Ispettoria IPI e qualche Mornesino a rappresentare il paese.

L’Ispettore salesiano della Circoscrizione speciale Piemonte-Valle d’Aosta, don Leonardo Mancini, ha presieduto l’Eucarestia rendendo solenne l’avvio della nuova esperienza, in un clima di preghiera e di fiducia nella presenza di Gesù a Mornese.

La Vicaria Generale, suor Chiara Cazzuola, nel suo messaggio ha detto: «Stiamo vivendo insieme una giornata significativa, che è una spinta verso il futuro. Mornese è per l’Istituto, per le FMA e per le Comunità Educanti, un centro di irradiazione del carisma salesiano incarnato in modo meraviglioso da Maria Domenica Mazzarello e dalle prime FMA, declinato al femminile con la sapienza dello Spirito. Don Bosco stesso parlando con Don Cagliero e con i primi Direttori Salesiani della comunità del Collegio diceva “lasciatela fare, lasciatela libera di fare, lei sa…” perché sapeva che Madre Mazzarello, pur in mezzo a tante difficoltà, stava realizzando l’altra parte del sogno di don Bosco: fare per le ragazze ciò che si faceva già per i ragazzi. Quindi un carisma per la missione, una spiritualità che si esprime nel dono incondizionato alle giovani e ai giovani».

La Direttrice della Comunità, suor Maria Vanda Penna, ha invitato le Figlie di Maria Ausiliatrice, i giovani, le famiglie, i membri della Famiglia Salesiana e tutti coloro che desiderano vivere insieme momenti di riflessione e di spiritualità, a recarsi a Mornese sui luoghi di Madre Mazzarello per rivivere l’esperienza delle origini.

“La vita delle prime sorelle a Mornese era bella, il cuore della Comunità erano Gesù e Maria e con loro al centro divampava un fuoco di fraternità e di comunione tanto grande che dopo solo cinque anni dalla Fondazione (5 agosto 1872), sei FMA giovani partirono per annunciare il Vangelo in terre lontane (1877)”.

La nuova Comunità è promotrice dell’accoglienza e della proposta carismatica nei luoghi simbolo di una Terra Santa: il Collegio, il Santuario, la Casa di spiritualità dei Mazzarelli e la Valponasca, con l’impegno di ravvivarne lo spirito delle origini.

“Facciamo del bene finché siamo in tempo” (Madre Mazzarello)

Da https://www.cgfmanet.org/ifma/presenza-opere/mornese-un-nuovo-inizio/