Un cammino che ci impegna a concretizzare nel quotidiano la preziosa eredità che ci ha lasciato il Capitolo Ispettoriale, con l’attenzione a proiettare sempre il nostro sguardo pieno di speranza verso il prossimo Capitolo Generale XXIV.

L’itinerario 2020-2021 evidenzia alcune priorità proprio a partire dal Capitolo Ispettoriale: essere generative riscrivendo le nostre presenze; comunità educanti fraterne capaci di prendersi cura gli uni degli altri; impegnate a fare scelte per una qualità di vita sostenibile a favore della missione; essere e fare casa, con la missione al centro; comunità che credono e operano per l’educazione e l’evangelizzazione nello specifico del nostro carisma; e focalizza cinque nuclei tematici precisando per ogni nucleo obiettivi e azioni.

Un itinerario frutto di riflessioni maturate nel Capitolo Ispettoriale, arricchite dall’Assemblea online del 6 giugno 2020, che ha dato la possibilità a tutte le comunità educanti, non solo di seguire il significativo intervento “Ridisegnare le presenze: criteri, prospettive, ristrutturazione” di don Pascual Chávez, ma anche di lavorare insieme e far pervenire la propria voce.

Sono state poi invitate le varie Commissioni, i Consigli Direttivi di alcune Associazioni e la Famiglia Salesiana a dare il loro apporto, in base ad una sintesi preparata dalla Commissione post-Capitolo Ispettoriale, ma non è stato possibile un confronto assembleare con tutte le persone coinvolte. Per questo motivo l’itinerario risulta, sotto alcuni aspetti, un po’ ripetitivo e negli obiettivi e nelle azioni non è sempre stato possibile distinguere ciò che compete al livello Ispettoriale e ciò che ricade maggiormente sul locale.

Il Consiglio Ispettoriale prenderà in considerazione ciò che nell’itinerario gli compete e le singole comunità, nell’elaborazione del proprio progetto, potranno discernere ciò che è più pertinente alla propria realtà.

Iniziamo il nuovo cammino abitate dal desiderio di vivere il quotidiano con un realismo sereno, nella certezza che la grazia di Dio è la protagonista della nostra storia, delle comunità educanti, della nostra vita, che la gratuità del suo amore non viene meno. L’abbiamo constatato con maggior evidenza durante l’esplosione del coronavirus in cui tutti abbiamo sperimentato paura, smarrimento, incertezza e fragilità, ci siamo sentiti destabilizzati, ma anche confermati dalla consapevolezza che il suo amore è fedele per sempre.

Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Abbiamo sperimentato che la forza di Dio sta nel volgere al bene tutto quello che ci capita, anche le cose brutte. Egli porta il sereno nelle nostre tempeste, perché con Dio la vita non muore mai; il suo amore non elimina la sofferenza, ma l’accompagna e proprio attraverso situazioni dolorose non cessa di aprire a possibilità positive inedite. Pensiamo al moltiplicarsi di gesti di solidarietà, alla donazione generosa di tante persone (cf Papa Francesco, 27 marzo 2020). Pensiamo alla creatività nel trovare altre modalità di incontro che non sostituiscono le normali relazioni, ma aprono nuove possibilità che meriterebbero una rilettura, un approfondimento e una giusta valorizzazione, soprattutto per favorire l’aggancio con i giovani.

La Madre ci esorta a vivere il nuovo anno pastorale con il cuore aperto ad accogliere la consegna: A te le affido. Una consegna che è stata il filo conduttore della vita di Madre Mazzarello e che interpella anche la nostra, ci mette in movimento, a volte anche inquieta per la responsabilità che essa comporta (cf Circolare n. 1000). E, il 5 agosto nel messaggio introduttivo per il secondo anno di preparazione alla celebrazione del 150° anniversario della fondazione dell’Istituto, la Madre invitava le FMA di tutto il mondo a scoprire cosa significa, oggi, fare Mornese, quali valori generativi sono parte essenziale del carisma e del mandato ricevuto, quali caratteristiche possono permettere a chi ci avvicina e a noi stesse di dire che la nostra è la casa dell’amore di Dio.

La proposta pastorale Nel cuore del mondo “Ecco il tuo campo, ecco dove devi lavorare” ci riporta al sogno dei nove anni, un’esperienza che ha segnato la vita di don Bosco, come egli stesso afferma: «non mi fu mai possibile togliermi quel sogno dalla mente».

La visione di Borgoalto, il sogno dei nove anni, sono lì ad indicare che il dono del carisma custodito nel cuore di Dio lascia l’eternità per percorrere lo spazio e il tempo. Sosta ai Becchi e a Mornese, luoghi geografici piccoli, poveri, sconosciuti. Si chiarisce e approfondisce con il passare del tempo nelle scelte che Giovanni Bosco e Maria Domenica fanno nel quotidiano e attraverso esperienze di mistero pasquale. Una consegna destinata a varcare i confini del mondo che ha incrociato la nostra vita e domanda collaborazione. Dio continua ad avere bisogno di noi, della nostra fragilità, per realizzare il suo disegno di amore, la sua logica ci sorprende e riempie i nostri cuori di tanta gratitudine e responsabilità.

Il nostro cammino sarà sostenuto e alimentato dalla Parola di Dio: siamo invitate ad approfondire il vangelo di Marco e l’espressione che accompagna l’Itinerario: «Il Regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce, come egli stesso non lo sa» (4,26-27) evidenzia che quando Dio entra in gioco, la vita cresce. “Dio ama racchiudere il grande nel piccolo, l'universo nell'atomo, l'albero nel seme, l'uomo nell'embrione, la farfalla nel bruco, l'eternità nell'attimo, l'amore in un cuore, se stesso in noi” (Ermes Ronchi).

Maria che è stata “spazio” totalmente abitato da Dio, aiuti le nostre comunità educanti a fare spazio all’azione salvifica di Dio, a dare tempo a Dio, a parlare con Lui e di Lui soprattutto con la vita.

Con il suo aiuto ognuno di noi possa entrare quotidianamente nella logica di Dio e a fare quello che Egli ci dirà. Buon cammino! Con tanto affetto e riconoscenza Suor Carla Castellino fma”

Itinerario ILS 2020-21

Itinerario e calendario ILS 2020-21