1) Speed-date per rispondere alla domanda “Quando e come è possibile fare una educazione su misura?”

2) Lavoro in gruppo per rispondere alla domanda “Come ho vissuto la relazione con i miei docenti nel periodo della scuola e come queste relazioni hanno inciso nella mia esperienza di educatore?

3) Lavoro personale per rispondere alla domanda “Riconosco che la mia affettività ha una dimensione erotica con cui dover fare i conti e che questa si gioca anche nella relazione educativa?”

4) Visione di uno spezzone del film di Don Bosco sull’incontro con Bartolomeo Garelli e la consegna di quattro compiti dopo la riflessione sul Sistema Preventivo: farsi compagni di viaggio, trovare il proprio modo di essere, formarsi, non scoraggiarsi mai.

5) Lavoro in gruppo per ambiti educativi, dopo la lettura di un articolo “Ragazzi buoni e ragazzi cattivi”, per rispondere alle domande “Come vivo il sistema preventivo nell’opera in cui mi trovo? Quali elementi possiamo mettere in evidenza per questo nuovo anno pastorale?”

La serata si è conclusa con la veglia di preghiera che ci ha permesso di rileggere il sogno dei novi anni in tre momenti: il mandato “Non con le percosse”, “Io ti darò la Maestra”, la fede “a suo tempo tutto comprenderai”.

Cuore della veglia di preghiera è stata l’Adorazione Eucaristica: al Signore abbiamo affidato l’inizio non facile di questo nuovo anno pastorale.