Dopo il momento di preghiera e il saluto dell’Ispettrice sr. Carla, le suggestioni offerte sono state tante, così come le esperienze vissute insieme: l’incontro con il nostro vissuto profondo e l’invito a rileggere il nostro essere educatori, il confronto e la condivisione in gruppo.

Le risonanze condivise a fine pomeriggio, hanno messo in evidenza che, come il seminatore del Vangelo getta il seme e lo fa davvero con abbondanza, così nel lavoro educativo non sempre ci rendiamo conto di quanta vita, attraverso la nostra presenza, può fiorire al momento giusto.

Nella cartellina, consegnata all’inizio del Laboratorio, i partecipanti hanno trovato una CASSETTA DEGLI ATTREZZI. La giornata vissuta insieme ha offerto elementi importanti per cominciare a mettere da parte qualche ATTREZZO utile al nostro lavoro e compito educativo.

Nella serata abbiamo vissuto l’esperienza della Living Library. Abbiamo ascoltato quattro esperienze di vita, quattro esperienza in cui l’incontro con altri è stato fondamentale per trovare la forza di andare avanti e raggiungere traguardi inaspettati. In sintesi ecco alcuni spunti sulle storie ascoltate:

GLI AMICI CHE TI SALVANO. Lamin Turay ha 23 anni. È nato in Gambia, ma a soli 15 anni si trova coinvolto in una disputa politica che si trasforma in rissa e, pur non avendo fatto niente, in pochi minuti diventa un ricercato. Nel suo Paese, un ragazzo che viene messo in carcere diventa facilmente oggetto di “sacrificio”. Lui ha paura e scappa in Senegal per fuggire al carcere. Al suo posto viene incarcerato suo zio, che dopo pochi mesi muore in prigione. Sapendo di essere ancora in pericolo, decide di allontanarsi ancora e così inizia il suo viaggio, che lo porterà ad incontrare e conoscere tante persone, alcune delle quali diventano veri e propri amici che lo salvano.

RIBALTÀTI. Sr Nicoletta Di Tizio è nata a Ortona a Mare (CH) nel 1983. È Figlia di Maria Ausiliatrice dal 2014 e nell’estate scorsa ha partecipato ad un pellegrinaggio con il Movimento Giovanile Salesiano in Terra Santa che l’ha segnata particolarmente. Quando ha ricevuto l’invito a partecipare a questa esperienza, dice lei stessa «ho avuto la percezione forte che il Signore mi attendesse là per dirmi qualcosa». Da qui qualcosa è cambiato.

NON SONO ROTTO! Perché una relazione educativa è destinata a finire? È questa la domanda che si porta nel cuore Valentina Sanna, 29 anni, originaria della Sardegna che arriva a Bologna per studiare all'università. Durante gli studi di Pedagogia e Scienze dell’Educazione vive l'anno del Servizio Civile presso l'Oratorio salesiano don Bosco di Bologna. Tra i tanti incontri in Oratorio uno in particolare segna la sua esperienza e la porterà a interrogarsi sulla relazione tra educatore e ragazzo.

GLI INCONTRI DELLA VITA. Elisa Marrone è nata a Pontremoli nel 1987. Ancora preadolescente viene affidata alla Casa Famiglia “Laura Vicuña” di Carrara, dove cresce per 13 anni e dove impara a cogliere l’importanza di questa esperienza e a valorizzare incontri importanti per la vita.