“Cara Raffaella, siamo qui vicino a te per l’ultimo saluto e vogliamo dirti che ti abbiamo amata e ammirata per come hai vissuto la tua lunga malattia. Hai edificato chi ti è stato vicino nell’assistenza.

Sempre pronta a ringraziare per il più piccolo servizio, anima di preghiera, nobile nel tratto, benevola verso tutte. Lasci in noi un esempio di come si vive nella docilità la maturità degli anni.

Ora lasci questa casa dopo tanti anni di permanenza, rimane in tutte noi un caro ricordo del tuo sorriso e la dolcezza nell’accogliere visite, felice di esprimere a tutti la tua gratitudine.

Ci facciamo interpreti della tua consorella Fedora, ultima rimasta, che ha condiviso con te l’ideale apostolico per la formazione giovanile. Accogli il suo abbraccio fraterno di immensa gratitudine.

Un ricordo caro per i tuoi famigliari che ti hanno sempre seguita e amata.

Ora ti pensiamo nella gioia di chi finalmente ritorna a casa ritrova fra i propri cari, Maria Ausiliatrice, che tanto hai amato.

Sr. Maria Rubini e la comunità