Abbiamo intervistato in particolare quattro volontarie del Servizio Civile che in queste settimane stanno vivendo il loro servizio all’oratorio “Sacro Cuore” di Bologna-Corticella, insieme ad altri volontari del servizio civile e agli educatori di quella sede. Caterina Falvo, Mariarita Lopez, Lucia Longhi, Viviana Severino, ordinariamente, prestano il loro servizio presso l’Istituto Maria Ausiliatrice di Bologna, ma la rimodulazione del loro progetto nel tempo della pandemia, le ha portate in un’altra zona dello stesso quartiere, quella, appunto, di Corticella.

Abbiamo chiesto loro come stanno vivendo questa esperienza durante il tempo del Covid-19.

La loro risposta è stata positiva, anche se, riconoscono, non tutte le situazioni di gioco e svago sono gestibili con i bambini, essendo a volte difficile far rispettare le regole del distanziamento, tuttavia, l’impegno è quello di provvedere al meglio proponendo balli, giochi e attività in piccoli gruppi formati da 6/7 bambini ciascuno. Ogni gruppo è affidato ad un educatore, un animatore e una volontaria del Servizio Civile.

Il pensiero comune a tutte le volontarie che abbiamo intervistato è che la riapertura dei Centri Estivi sembri finalmente un primo passo verso la normalità. La paura, in fondo, è ancora viva, ma il desiderio più grande è quello di passare al meglio le giornate aiutando i bambini a divertirsi, educandoli e istruendoli attraverso giochi, attività ludiche e compiti.

E in un Oratorio che si rispetti, si sa, l’allegria e il divertimento non mancano mai!

Un’annotazione che le nostre volontarie sottolineano è che, nonostante non si possa avere un contatto fisico, non è stato difficile instaurare un rapporto di fiducia e amicizia con tutti i bambini e impegnasi quotidianamente per far sì che possa essere per tutti un’estate indimenticabile!

Auguriamo loro di vivere e concludere al meglio questa esperienza e le ringraziamo per l’impegno e l’entusiasmo con i quali stanno vivendo questo tempo a servizio dei più piccoli.

Giada De Carlo