Sono emersi tanti aspetti positivi. Grazie alle maestre, attente nel loro lavoro, le ragazze stanno migliorando giornalmente in diversi aspetti, sostenute dai numerosi consigli e dall’osservazione hanno imparato a gestire la situazione dovuta al covid-19. Con impegno riescono al meglio a far rispettare le distanze e le regole dovute, attraverso giochi e attività ludiche.

All’inizio del centro estivo hanno iniziato a raccontare una storia: “il prato dell’arcobaleno”. È la storia di Giacomino, un bambino che vive in un paese che si chiama Tuttogrigio dove tutto è veramente grigio. Un giorno Giacomino decide di allontanarsi dal suo paese per capire cosa c’è al di fuori e scopre i colori. A seguito di questo racconto le ragazze stanno creando diverse attività con tutti i colori: arcobaleni con tecniche differenti, disegni e lavoretti con materiale da riciclo (bottiglie, giornali…) o con materiali raccolti come foglie, pezzi di legno ecc…

È stato chiesto alle ragazze: “Descrivi questa esperienza con 3 parole”.

le risposte sono state:

Annarita: “Divertente, motivante e speranza”

Francesca: “Diversa, complessa e costruttiva”

Poi abbiamo chiesto: “Potresti ora descriverla con un’emozione?”

Annarita: “Felicità”

Francesca: “Sorpresa”

Una delle due aggiunge: “È sempre divertente lavorare con i bambini, mi rendono felice e mi strappano un sacco di sorrisi, certo è più complicato in questo momento dove non possiamo avere contatti, senza abbracci o carezze. Cerchiamo sempre di rispettare tutte le dovute norme; quando vedo un bambino sorridere mi si riempie il cuore di gioia”.

Le ringraziamo per la voglia e l’energia con le quali hanno intrapreso questo percorso e auguriamo loro una buona continuazione di questa esperienza!

Giada De Carlo