La preghiera, il dialogo con Dio, lo si leggeva dal leggero movimento delle tue labbra, bastava osservarti per cogliere la presenza del Signore nel tuo cuore sempre aperto all’amore.

Le tue consorelle e il personale che ha vissuto con te in questo periodo di sosta qui a Lugagnano, sono concordi nell’affermare che tu sei buona come il pane. Sì il pane viene spezzato per essere mangiato, così come Gesù pane spezzato per la vita dei fratelli.

Mai un lamento, sempre un Grazie di tutto e a tutte. Mite, silenziosa, gentile, generosa. Docile e paziente nei rapporti fraterni, sorella di pace e benevolenza.

Hai trascorso la tua vita religiosa nelle pesanti cucine dei confratelli salesiani, aiutata nei movimenti dalle stampelle che molto presto hai conosciuto come aiuto indispensabile per servire.

Hai conosciuto l’amore di Gesù: “nel fatto che egli ha dato la vita per noi” così anche tu hai dato la vita per i fratelli.

Cara Sr. Giuseppina oggi, nell’antivigilia di una grande festa – dopodomani sarà la solennità del Cuore di Gesù – accompagnata da Maria Ausiliatrice, accanto ai tuoi genitori, a Don Bosco e Madre Mazzarello, sei ora invitata alla grande festa nella casa dei figli di Dio. Non dimenticarti di noi, che siamo ancora in cammino.

La comunità di Lugagnano