Giovanissima hai lasciato i tuoi cari e hai risposto con slancio: “vengo Signore”.

Sei stata generosa, sempre disponibile alla chiamata, hai dato il meglio di te stessa come cuoca abilissima in varie comunità. Servizievole, precisa, apprezzata anche nelle case dei nostri confratelli nel post-noviziato a Nave (BS) e al Don Bosco a Bologna.

Di carattere forte e determinata, sapevi affrontare sacrifici e lavori anche pesanti, senza lamentarti delle fatiche che, col tempo, hanno logorato la tua salute.

Sempre fedele con la comunità nei momenti di preghiera, dove attingevi nuove energie per rispondere al “Sì” della chiamata.

Amavi tanto i fiori e le piante ornamentali, che coltivavi con attenzione e cura per ornare la cappella specialmente nelle feste particolari.

Sei stata molto amata dai tuoi famigliari e circondata dall’affetto delle persone che il Signore ha messo sul tuo cammino.

Molto presto hai dovuto confrontarti con la sofferenza. Da un intervento all’altro hai dovuto familiarizzare con le stampelle ed infine stabilirti in carrozzella che almeno ti ha reso indipendente negli spostamenti.

La sofferenza ha affinato i tratti del tuo carattere, il tuo sguardo, il tuo sorriso. Sostavi per lungo tempo in Cappella in compagnia di Gesù che tanto amavi.

Sempre presente alla Celebrazione Eucaristica, in particolare in questi ultimi tempi del coronavirus, arrivavi puntuale alla Messa delle 7.00 trasmessa in TV e celebrata da Papa Francesca.

In queste ultime settimane il tuo male ha vanificato ogni terapia e ha aperto le porte all’incontro col Signore.

Grazie cara sorella. Siamo qui tutte per dirti che ti ricordiamo nella preghiera, non dimenticheremo l’esempio che ci hai dato nel fare della sofferenza un’offerta per la salvezza dei giovani e di amore per Gesù.

Quest’anno, il 5 agosto, dovevi festeggiare il 60° anniversario della professione religiosa. La festa sarà più solenne in Cielo, dove ti pensiamo, felice già ora di essere insieme alla nostra Madre Ausiliatrice nelle prossime consolanti feste del Corpo e Sangue di Gesù e del Suo Cuore misericordioso.

La comunità di Lugagnano