Quella provocazione si è subito trasformata in una sfida: dare vita a una canzone scritta da giovani per i giovani con l’obiettivo di raccontare di Main e degli aspetti della sua storia che più ci avevano colpito, testimoniando quanto la sua figura potesse essere attuale anche per tutti noi oggi.

Ognuno per questo grande obiettivo ha messo al servizio le proprie capacità e i propri talenti: chi per la musica, chi per il testo.

Abbiamo scoperto come tutto possa diventare davvero possibile se ci si affida e ci si fida degli altri e di Dio.

Ricordiamo con nostalgia ed entusiasmo l’inizio della stesura del testo nel cortile di Nave (Brescia), tra una fetta di salame, qualche accordo e parole che di canzone sapevano poco. Eppure non abbiamo lasciato il cortile senza il ritornello che non smettevamo di canticchiare ogni volta che ci incontravamo.

Nei mesi successivi, soprattutto durante l’esperienza del pellegrinaggio a Roma per il Sinodo dei giovani, abbiamo iniziato a scrivere le strofe: la prima riguarda l'infanzia di Main come luogo principale dell’agire di Dio nella sua vita; la seconda e il bridge parlano di come la sua vocazione si sia incarnata e cresciuta, intessendosi tra le trame delle vite di tanti giovani, e di come anche noi oggi, nel nostro piccolo, possiamo essere testimonianza di questo.

Per il titolo non c’è stato dubbio. “Oltre quella finestra” rappresenta per noi il messaggio di Madre Mazzarello: provare a “guardare un po' più in là”, puntare in alto, avere come obiettivo la Santità, che si concretizza nell'incontro autentico con Dio nel nostro quotidiano.

Rimaneva solo una cosa: registrare la nostra canzone. Il 19 aprile 2020 era la data di scadenza: la festa del Grazie dell’Ispettoria Madonna del Cenacolo, occasione perfetta per presentarla in modo ufficiale. Di certo non potevamo farci fermare da un virus!

Per questo ci siamo messi in moto con l’idea di registrarla a distanza. Ognuno dalla propria casa ha prodotto la sua parte, e tutte sono poi state messe insieme con maestria in una traccia audio e in un video.

La forza di questa canzone certamente sta proprio nella spontaneità e semplicità con cui ha preso forma, e nella bellezza dello spendersi insieme per un sogno davvero grande. È stato naturale coinvolgere tante persone in questi mesi: a partire dalle FMA che hanno sempre sostenuto e apprezzato il nostro lavoro; passando per tutti i giovani, le giovani, i salesiani che si sono messi in gioco; fino ad arrivare a tutti coloro che hanno messo a disposizione la loro professionalità per portare fino in fondo questo progetto nato quasi per gioco. Ed il bello è stato proprio questo: da soli non saremmo stati in grado di fare nulla, ma mettendo insieme i nostri piccoli talenti è venuto fuori qualcosa di meraviglioso; soprattutto, non abbiamo mai smesso di sognare, di credere che tutto questo potesse essere per davvero possibile non grazie a noi, ma per mezzo di noi. Ed è proprio vero che “da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano”.

Valentina Sanna, Martina Aragosti, Valentina Grillini, Margherita Gabba

Video e canzone a Madre Mazzarello "Oltre quella finestra"

 

Un grazie speciale va ai giovani che hanno reso possibile questo piccolo grande sogno.

Daniele Aragosti (chitarra); Mihai Chitac (violino); Francesca Gualtieri (pianoforte); Giovanni Mazzanti (basso elettrico); Maria Laura Lipparini FMA (cajon); Giulia Mantovani (voce femminile); Emanuele Serra (voce maschile); Margherita Gabba (seconda voce); Francesco Ferrante (tecnico del suono); Margherita Gabba (musica); Margherita Gabba, Valentina Sanna, Martina Aragosti, Valentina Grillini, Valeria Manfredini, Francesca Gualtieri, Federica Balboni, Giovanni Frigerio SdB (testo).