Che oltre il muro della sordità, c’è una musica che continua, un viso che parla con gli occhi, un sorriso che si fa relazione.

Donna consacrata al Signore hai imparato che al termine della notte, non c'è la notte, ma l'aurora; che una vita sprecata nella generosità del dono non è persa, ma pienamente ritrovata nella vita di chi ha ricevuto il tuo dono… e siamo in tanti, sr. Elena: i bimbi, i ragazzi, il personale che ti ha curato, questa tua comunità che ha gioito della tua presenza e ti ha amato.

Oggi ci sentiamo un vuoto nel cuore, ma la pienezza della felicità che ora godi per sempre nel cuore di Dio ci dà un senso di pace.

Perché, lo crediamo, che al termine della morte, non c'è la morte, ma la vita.

Grazie sr. Elena, per la bella persona che sei stata. Una salesiana riuscita, secondo il sogno di Don Bosco e di Madre Mazzarello!

Sr. Teresita e la comunità