“Le giornate di spiritualità sono state una ricchissima esperienza dal primo momento all’ultimo: l’accoglienza, i momenti di preghiera, la parola del Rettor Maggiore, le relazioni, le testimonianze. Inoltre ogni persona e gruppo presente ha contribuito a realizzare queste giornate con il sorriso, la disponibilità, la condivisione, la fraternità! Siamo una grande e bella famiglia! Un segno forte è stata la presenza e la testimonianza dei giovani che hanno sottolineato il loro desiderio di essere ascoltati e accompagnati da adulti, consacrati e laici, che camminano al loro fianco non per risolvere i loro problemi ma per aiutarli a scoprire la mano di Dio e dello Spirito nella loro vita, nelle loro scelte, a partire da quelle quotidiane” (sr Francesca).

“Sono molto contenta di aver partecipato alle giornate della Famiglia Salesiana a Torino Valdocco... Ringrazio infinitamente sr Carla per la proposta fattami. Mi è piaciuto molto il fatto di essere in tanti, diversi e da varie parti del mondo e nonostante ciò sentirsi famiglia/a casa. Sono molte le cose belle da dire, troppe! Voglio sottolineare alcune parole dette dal Rettor Maggiore Don Angel nel presentare la Strenna: “Più importante di quello che facciamo, è quello che siamo e chi siamo; più importante delle cose e delle attività che offriamo è la nostra presenza, il nostro ascolto e la nostra disponibilità al dialogo. È questo che lascia “tracce di vita” per sempre e questa possibilità è per tutti, perché è lo Spirito Santo che parla ed opera attraverso gli avvenimenti della nostra esistenza e quella degli altri. Grazie per questa opportunità!" (sr Rosella)

“Io ho apprezzato il luogo scelto per le giornate della famiglia salesiana: Valdocco. Un richiamo forte per tutti, casa che accoglie, cortile che ha visto don Bosco in tante occasioni, nell'ascolto dei giovani donando a tutti la parolina all'orecchio caratteristica inconfondibile della nostra spiritualità. L'esserci sempre in mezzo ai giovani e ai più poveri, senza escludere nessuno per farne dei santi, missionari. La Strenna proposta quest'anno dal Rettor Maggiore è invito a tornare a "casa" alle radici della nostra più vera spiritualità: ascoltare, accompagnare e discernere. Ritornare alle origini per prendere ossigeno e rigenerarci all'acqua viva: da Gesù ai nostri Santi” (sr Maria)

“Ho partecipato alle Giornate di spiritualità come salesiana cooperatrice per la prima volta. E’ stato bellissimo (come ha ripetuto più volte il Rettor Maggiore) essere presenti a questo incontro di Famiglia. Essere a Valdocco è come essere a Casa, celebrare tutti i giorni in Basilica un grande dono. Torno a casa sempre più convinta della scelta fatta, arricchita, con la testa e il cuore pieni di idee e voglia di condividere” (Francesca Benassi, SSCC Emilia Romagna)

“Ho respirato veramente lo spirito salesiano. Erano presenti ventidue rami dei 31 appartenenti alla famiglia salesiana. Numerosi SDB e FMA, che bello!!! Il Rettor Maggiore don Angel Fernandez Artime, sempre disponibile per incontrare tutti e scattare foto a volontà. Tante le persone arrivate da varie parti del mondo. Un clima veramente di fraterna salesianità! Abbiamo condiviso tanti momenti ricchi di spiritualità: nella preghiera, nelle bellissime e sentite celebrazioni eucaristiche nella Basilica di Maria Ausiliatrice. Importanti sono stati gli argomenti trattati che ci hanno dato la possibilità di riflettere per un cammino più consapevole e responsabile: continuare la missione tra i giovani sapendo che anche noi Famiglia Salesiana dobbiamo dire come la Samaritana: “Signore, dammi di quest’acqua” per coltivare l’arte di ascoltare e di accompagnare i nostri giovani! (Mariella La Mura, Ex allieve Toscana)

Qui potete trovare alcuni degli interventi ascoltati: http://www.sdb.org/it/famiglia-salesiana/165-giornate-spiritualita-della-fs/1407-gfs-giornate-fs-18-21-gennaio-2018. Man mano avremo altro materiale lo condivideremo! Buona preparazione alla festa di Don Bosco e buona vita salesiana!

Decalogo dell'Accompagnatore Salesiano