I tratti della sua personalità che ne sono emersi hanno rivelato quelli di una suora salesiana “tutta d’un pezzo”: semplice, schiva, essenziale, appassionata della sua missione di educatrice e di insegnante.

Una FMA “imprevedibile” nel cercare e trovare strade impensabili per educare all’incanto di fronte alla bellezza della natura e per aiutare chi vedevi in difficoltà. Forse perché eri temprata dalla bellezza e dalla forza del mare e del vento della tua bella Rio Marina: capitana di avventure pensate con determinazione e coraggio!

Sr. Maria, nobile nel cuore, salesiana di Don Bosco, interamente donata a Dio per i giovani. Molte sorelle ieri sera hanno sottolineato il tuo senso di responsabilità nell’assistenza. Sr. Anna Maria Rombai scrive: “Sr. Mori, a Montecatini tutto il giorno faceva l’assistente e la scuola. Parlava poco, ma si faceva amare e obbedire. Non mollava mai il suo impegno di assistenza e col suo esempio ci obbligava a fare assistenza a oltranza!”.

Ma anche qui a Livorno, quante volte ti ho incontrato subito dopo pranzo seduta sulla panchina nell’atrio della chiesa, anche nei mesi estivi, quando la scuola non c’era, pronta per l’assistenza e mi chiedevi dov’erano i bimbi! Eri così: tutta per i ragazzi… nulla per te!

Parlavi con gli occhi che esprimevano intelligenza e furbizia insieme, guardavi, osservavi, non mancavi mai dire grazie ad ogni piccolo favore e attenzione nei tuoi riguardi… per te, abituata a non avere esigenze, tutto era dono. La tua vita è stata una scuola di vita! Grazie, sr. Maria!

Ti consegniamo al Dio che hai amato e che ora vedi con occhi di stupore e di gioia. Chiedi a Maria di accompagnarci nel cammino della nostra vita così da essere pronti come te all’incontro con il Signore. Sr. Teresita e tutta la comunità

Conobbi sr. Mori (Mary) nei primi anni del ’40, a Montecatini, educanda. Era una ragazzetta scura di pelle, con una leggiadra testina di riccioli neri. Poche parole, disinvolta, equilibrata, abituata a seguire ordini e a fare obbedire. Cugina di sr. Milla, mia amica, per cui gli amici degli amici diventano amici.

La incontrai dopo alcuni anni, giovane suora temporanea a Livorno Colline, dove faceva scuola e studiava. Successivamente andò a Pisa dove si laureò in scienze naturali, maturando inclinazioni e studio nella matematica nella quale eccelleva. Se ne servì per completare gli insegnamenti di matematica dell’allora docente di Montecatini (sr. Vera Carrai). Era lei, sr. Mori che eseguiva e passava i problemi risolti alle ragazze della maturità. Sr. Mori a Montecatini tutto il giorno faceva l’assistente e faceva scuola. Parlava poco, ma si faceva amare e obbedire.

Era rude con certi tipini ribelli, ma era tutto affetto camuffato…

Era osservantissima fino allo scrupolo. Non mollava mai il suo impegno di assistenza e col suo esempio, ci obbligava a fare assistenza a oltranza.

Dopo aver ricevuto incarichi importanti (Direttrice, Ispettrice…), che forse non le erano adatti, li disimpegnò meglio che poté chiosando nelle difficoltà, ma vivendo consapevolmente nella volontà di Dio. Sr. Anna Maria Rombai