Il programma sarà il seguente:

Ore 09.00      accoglienza presso il seminario vescovile (via Leopoldo Ponzone 5 – Savona)

Ore 09.30      Saluti: Maria Rita Scrimieri Centro Opera dei Tabernacoli Viventi

Preghiera

Ore 10.00      Interventi: Padre Francois M. Léthel OCD – don Roberto Carelli SdB – don Pierluigi Cameroni SdB e postulatore

Ore 12.30      Pranzo presso il seminario

Ore 15.00      Celebrazione Eucaristica presso la Chiesa di Maria Ausiliatrice, via S. Giovanni Bosco, Savona – presiede S. Ecc.za Mons. Calogero Marino, Vescovo di Savona (al termine presentazione del sypplex libellus per l’avvio della causa di Beatificazione e canonizzazione di Vera Grita)

Vera Grita, insegnante e Salesiana Cooperatrice, nata a Roma il 28 gennaio 1923 e morta a Pietra Ligure il 22 dicembre 1969, è la messaggera per l’Opera dei Tabernacoli Viventi. Sotto la guida del Divino Maestro, Vera divenne uno strumento docile nelle sue mani per ricevere e scrivere il messaggio d’Amore e di Misericordia per l’umanità intera. Gesù, Buon Pastore, va alla ricerca delle anime che si sono allontanate da Lui per donare loro perdono e salvezza attraverso i suoi nuovi Tabernacoli Viventi. Secondogenita di quattro sorelle, Vera visse e studiò a Savona dove conseguì l’abilitazione magistrale. Nel 1944, durante una improvvisa incursione aerea sulla città, Vera venne travolta e calpestata dalla folla in fuga, riportando conseguenze gravi per il suo fisico che da allora rimase segnato per sempre dalla sofferenza. Salesiana Cooperatrice dal 1967, nel settembre dello stesso anno, grazie al dono delle locuzioni interiori, iniziò a scrivere quanto la “Voce”, Voce dello Spirito Santo le dettava sottoponendo tutti i messaggi al direttore spirituale, il salesiano padre Gabriello Zucconi. L’insieme dei messaggi, raccolti in un libro, vennero pubblicati in Italia nel 1989 dalle sorelle Pina e Liliana Grita. Vera legò la sua vita all’Opera dei Tabernacoli viventi con il voto di piccola vittima per il trionfo del Regno Eucaristico nelle anime e con il voto di obbedienza al padre spirituale anch’egli anima vittima per l’Opera d’Amore e di Misericordia del Signore. Morì il 22 dicembre 1969 a Savona in una cameretta dell’ospedale dove aveva trascorso gli ultimi 6 mesi della sua vita in un crescendo di sofferenze accettate e vissute in unione a Gesù Crocifisso. Attraverso Vera, Gesù cerca anime piccole, semplici disposte a mettere al centro della propria vita Gesù Eucaristia per lasciarsi da Lui trasformare in Tabernacoli viventi, anime cioè eucaristiche capaci di profonda vita di comunione e di donazione ai fratelli.

Dall’11 Febbraio 2001 presso l’Ispettoria Salesiana di Milano ha iniziato la sua attività il Centro Studi “Opera dei Tabernacoli Viventi” dedicato a Vera Grita e a don Gabriello Zucconi. Il Centro Studi ha il compito di studiare e diffondere il messaggio dell’Opera che per volontà del Signore è stata affidata ai Salesiani perché se ne facciano promotori nella Congregazione e nella Chiesa.