Può essere utilizzato dai singoli individui; tuttavia, si spera che divenga uno strumento di animazione di gruppi. Può essere usato con profitto dalla comunità Salesiana, dai gruppi in case di formazione, sodalizi e associazioni nelle parrocchie, oratori, centri giovanili, educandati, ostelli, scuole e parrocchie. Nelle comunità potrebbe sostituire la meditazione al mattino, o la preghiera e la lettura spirituale alla sera.

È una vostra scelta se utilizzarlo ogni giorno del mese o soltanto in giorni particolari.

Il libretto segue la scansione del documento del Papa. Lo si può usare in quell’ordine o in qualunque altra sequenza che meglio si addica alla comunità o al contesto dei giorni particolari del mese.

Per ogni giorno offriamo una citazione dalla Maximum Illud, base biblica per quel pensiero, la riflessione di uno dei Papi che sono venuti dopo, un pensiero da Papa Francesco ed una guida data dal nostro stesso Istituto. Non pretendiamo che questi pensieri siano quelli che meglio si adattano al pensiero espresso nella Maximum Illud, o che siano pensieri più evoluti di quelli nella Maximum Illud. Se ne possono identificare i migliori e usarli.

Siamo incoraggiati a leggere le citazioni offerte, a permetterci del tempo per la riflessione personale su di essi e a proseguirla con una condivisione di pensieri all’interno del gruppo. Si possono pensare delle similarità e differenze nelle idee delle citazioni, l’evoluzione del pensiero, e le implicanze spirituali e pratiche di queste idee per noi, oggi.

L’ultima sezione suggerisce un punto per la riflessione personale, un’idea per la discussione in gruppo o la condivisione e la proposta per un’azione concreta. C’è poi una richiesta di preghiera da rivolgere ad un Santo particolare e per una specifica intenzione. Uno sguardo alla biografia del Santo del giorno può essere anche un’ispirazione. Si può prendere e scegliere da questi suggerimenti e fare solo ciò che si addice alle proprie circostanze. Si possono persino assumere attività/iniziative proprie.

Può essere cosa buona tenere a mente alcuni punti importanti riguardo alla Maximum Illud:

  1. L’esortazione viene scritta nell’immediato tragico dopoguerra della Prima Guerra Mondiale.
  2. Sebbene i poteri coloniali continuassero a credere nell’indefinita continuazione dei loro imperi, e sebbene la decolonizzazione avesse luogo principalmente solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, Papa Benedetto XV ebbe una comprensione migliore della realtà globale. Egli anticipa la fine del colonialismo. Intuisce i pericoli dei missionari rimasti legati ai loro paesi di origine o al loro essere troppo intimi con gli amministratori coloniali. Ripetutamente egli li invita a inculturarsi, rispettare la popolazione locale, le loro abitudini e il modo di vita, a imparar la loro lingua, a identificare se stessi con le persone che evangelizzano e a prendere le distanze dagli amministratori locali.
  3. Nonostante i tempi molto difficili della guerra e dei suoi postumi, egli guarda positivamente alle opportunità che la situazione presente offre, proprio come Papa Francesco, parla di una “Terza Guerra Mondiale a pezzi” e, contemporaneamente, delle opportunità a disposizione dell’umanità, oggi.
  4. È bene ricordare ed evidenziare un’altra volta che Maximum Illud fu scritta cento anni fa. Non dobbiamo lasciarsi scioccare dall’uso di alcune parole che oggi sarebbero considerate inappropriate.

Nota: questo “libretto” è disponibile in forma completa in formato PDF in una varietà di lingue. È anche disponibile per voi in formato WORD così che possiate apportare gli adattamenti secondo le vostre circostanze. Per ogni necessità, contattare Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Libretto “Battezzati e inviati”

Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale Missionaria

Guida del mese missionario

Instrumentum laboris Assemblea speciale del sinodo dei vescovi per la regione panamazzonica: “Amazzonia: nuovi cammini per la chiesa e per una ecologia integrale”